Mauricio Pinilla
Credo che Mauricio Pinilla che si tatua sulla schiena l’immagine della traversa che ha colpito all’ultimo minuto della partita contro il Brasile accompagnata dalla scritta “a un centimetro dalla gloria” sia una delle cose più poetiche che il calcio abbia espresso negli ultimi tempi.
Un bel calcio in culo al mondo dei vincenti per forza, e soprattutto un magnifico tributo alla dolce malinconia degli istanti sospesi fra ciò che è e ciò che avrebbe potuto essere. Pura poesia.