Emanuel Carnevali e “il primo dio”

“…poiché l’amore è una cosa così delicata, che far l’amore o pensare di farlo son quasi la stessa cosa.” (E.Carnevali)
Ci sono libri di cui senti parlare per una vita intera e che, per un motivo o per l’altro, restano per anni intrappolati nella lista ideale delle cose che ti riprometti prima o poi di leggere. Quest’estate da quella lista ho finalmente ripescato “Il primo dio” di Emanuel Carnevali: un romanzo soffertissimo e asciutto, proprio come me l’aspettavo, impregnato della stessa America di John Fante e Bukowski ma soprattutto dell’anima del poeta che emerge in modo potentissimo da ogni singola pagina. Un animo controverso, molto “maledetto”, spesso in balia di se stesso, vicino sotto molti aspetti a Dino Campana o a Piero Ciampi.