ricordando Piero Ciampi
Venerdì sono stato ad assistere alla serata tributo a Piero Ciampi organizzata allo Spazio Ligera.
Non è un segreto che Ciampi sia un artista che io amo in modo particolare, tanto da avere qualche volta inserito delle interpretazioni di suoi testi anche all’interno dei miei spettacoli, e ciò che mi ha sempre affascinato in lui, prima dell’aura bohémien che forse ha portato molti a riscoprirlo negli ultimi anni, è la sua enorme purezza: la sua capacità di disintegrare ogni confine fra vita e poesia mettendo a nudo senza alcun pudore i propri errori, le proprie fragilità e le proprie malinconie.
Reinterpretare Ciampi significa calarsi in un mondo tanto affascinante quanto delicato, dunque mi sento di fare i complimenti a Pier dei Guignol e a Salvo Ruolo per come hanno saputo fare proprie le sue canzoni e far rivivere qualche frammento della sua anima.