il pesce siluro
“Il pesce siluro” doveva essere un brano “in più”, come una specie di traccia fantasma: anche per questo Miky si è divertito a sperimentare più che mai dandogli una veste estremamente minimale e straniante.
Riascoltandolo mi rendo conto che questo brano, con questo arrangiamento, era indispensabile. In queste parole che suonano quasi sospese fra sogno e realtà mi sembra di essere finalmente riuscito a mettere realmente a fuoco in tutta la sua spiazzante delicatezza quel “qualcosa che nemmeno noi riuscivamo a capire fino in fondo, e che probabilmente non aveva nemmeno senso provare a spiegare, ma che per una miriade di ragioni, del tutto irrazionali eppure perfettamente logiche, ci sembrava enorme e preziosissimo”.