si vedrà domani
Continuo a pensare che, come sostiene anche il mio amico Vincenzo Di Pietro, Roma sia una città in cui le cose accadono a una velocità cento volte superiore rispetto al resto d’Italia. Anche quest’anno le due giornate romane per Più Libri Più Liberi sono stati un bel turbinio di eventi, incontri inaspettati, piacevoli chiacchierate e chilometri percorsi a piedi per rimbalzare da un punto all’altro fra luoghi che ormai mi appaiono familiari e altri che è sempre interessante scoprire.
Venerdì, a cavallo fra l’uscita della fiera e l’inizio della serata, ho avuto anche il piacere di imbattermi in uno splendido concerto di Filippo Gatti. Era una vita che non lo vedevo dal vivo ed è stato bello lasciarsi rapire da tanta delicatezza e rinciampare in una manciata di canzoni che non ascoltavo da tanto e che mi hanno riportato alla mente diversi ricordi.
E’ vero: il caos di Roma, un paio di giorni all’anno, soprattutto a dicembre, resta una necessità.