…tranne noi
«Proprio rovistando in uno di quei cassetti, in mezzo a foto sbiadite, vecchi biglietti di concerti, una confezione scaduta di profilattici e cianfrusaglie varie, ho trovato anche un cd piratato dalla copertina incrinata: era il primo album solista di Filippo Gatti, “Tutto sta per cambiare”. Non so perché lo avessi lasciato in quel cassetto invece di riporlo sulle mensole insieme agli altri dischi -forse semplicemente perché ho sempre avuto una certa insofferenza verso i cd pirata e quel disco l’avevo comprato originale già pochi giorni dopo aver ricevuto quella copia- però mi ha letteralmente folgorato il fatto che, sotto al titolo scritto con un pennarello azzurro pallido sulla carta a righe infilata nella plastica trasparente della custodia, la persona che mi aveva donato quella copia aveva aggiunto una frase fra parentesi: “tranne noi”.»
(da “Suonando pezzi di vetro“)
