“…il profumo del catrame caldo nei giorni d’estate…”
“Quella solitudine gli suonava particolarmente dolce e lo cullava come una ninnananna, dunque amava perdercisi di continuo, dialogando con sé stesso, con la strada e con la bicicletta mentre assaporava lo scorrere dell’asfalto sotto le ruote, la brezza che gli accarezzava il viso e il profumo del catrame caldo nei giorni d’estate o bagnato nei pomeriggi piovosi.” (da “L’uomo a pedali”, Roberto Bonfanti)
Così, giusto per ricordare ogni tanto che esiste anche un romanzo intitolato “L’uomo a pedali” (Edizioni del Faro) che è sempre disponibile ovunque sia in formato cartaceo tradizionale che in ebook.