a proposito di “Al centro”
“Al centro” credo sia un racconto che parla di istanti di passaggio, del tempo che non smette di scorrere, dei punti fermi a cui ogni tanto si sente il bisogno di appoggiarsi e soprattutto dell’incredibile fragilità delle cose della vita. Rileggendolo mi lascia un piacevole senso vulnerabilità e sono contento di averlo lasciato libero all’interno dell’antologia per il decennale di TraccePerLaMeta: un progetto che si presenta come una specie di festa informale in cui ognuno degli invitati ha voluto portare in regalo un piccolo pezzetto di sé finendo col realizzare un collage di sensibilità diverse e stili lontanissimi fra loro.
D’altra parte mi rendo conto anche che le mie pubblicazioni in campo letterario si stanno facendo sempre più rade e lontane, per cui ogni tanto è bene che qualcosa torni a spingermi nel mio terreno naturale e mi ricordi da dove vengo e in quale direzione prima o poi dovrei anche riprendere ad andare.