“La prima ultima volta” secondo Accumulo Libresco
“…se c’è una cosa che un uomo non arriva mai a conoscere davvero, è proprio la profondità delle proprie debolezze”: sono convinto che questa frase sia uno dei punti cruciali de “La prima ultima volta” e mi fa dunque piacere che il blog Accumulo Libresco l’abbia citata nella bella recensione del romanzo che ha pubblicato ieri.
“L’aspetto che colpisce di più è la sensazione di poter comunicare col narratore, di giudicarlo anche, di mettere in dubbio le sue azioni, di provarne invidia ma anche pietà”, dice fra le altre cose l’interessante riflessione dell’articolo.
Ultime notizie:
Contattami: