a proposito di “Poi il tempo”

Poi il tempo” è uscito da qualche giorno e mi sembra doveroso ringraziare tutte le persone che gli hanno già dedicato attenzione. Grazie davvero!
Per me la scrittura di questo brano è stata davvero come un’esplosione che mi ha travolto e, grazie anche alla musica ipnotica creata da Max Zanotti, mi ha portato a sviscerare in modo tremendamente diretto un sacco di pensieri che da tempo cercavo il modo di esprimere concretamente. Pensieri sulle contraddizioni mondo contemporaneo, sulle dinamiche del potere, sulla falsità servile dei grandi mezzi d’informazione e sull’ignavia dei presunti intellettuali, per esempio, ma anche su me stesso e su una serie di sensazioni che credo possano essere comuni a molti.
In realtà, fra i brani che ho registrato insieme a Max Zanotti e che usciranno nel corso di questa primavera all’interno di un disco, “Poi il tempo” è di gran lunga il meno “narrativo”, però mi è subito sembrato naturale sceglierlo come primo singolo perché l’ho sempre percepito come qualcosa di davvero urgente. E, a giudicare dalle notizie che arrivano anche in questi giorni dalla cronaca, quell’urgenza non si è minimante spenta con la pubblicazione del brano.
Ci sono tante cose che vorrei raccontare su questo progetto, ma siamo solo all’inizio di un percorso che spero sarà lungo, dunque ci sarà tempo e modo di parlare di tutto quanto. Nel frattempo credo sia giusto godersi questo brano che per me rappresenta qualcosa di davvero importante.