manca la neve

Cara Elisabetta,
  ci vorrebbe una bella nevicata, per cambiare il panorama di questi ultimi giorni dell’anno e scombinare davvero le carte. Ne avverto più che mai il bisogno, in questo periodo.
  Se devo dirla tutta, non mi sembra possibile che il 2011 sia già giunto alla fine: questi ultimi trecentosessantacinque giorni mi sono scivolati fra le dita così velocemente da non riuscire proprio a coglierne il significato o tracciarne uno straccio di bilancio, per cui evito i classici discorsi da fine anno, i resoconti e i buoni propositi da dimenticare prima dell’Epifania. Forse avrei giusto un paio di piccoli desideri per l’anno nuovo, ma ovviamente non li dirò altrimenti, come insegna la tradizione, non si realizzeranno mai.
    Un abbraccio e soprattutto, come diceva Lindo: buon anno, ragazza.
      Rob
p.s.: giusto per tornare a parlare di noi, qualche giorno fa sul webmagazine Fucine Mute è uscita una mia intervista. Se ti capita, la puoi leggere a questo link:
http://www.fucinemute.it/2011/12/roberto-bonfanti-breve-viaggio-sentimentale/