guardando “Kissing Gorbaciov”
Qualcuno ricorderà che qualche mese fa ho intervistato i registi del documentario “Kissing Gorbaciov“, che all’epoca era ancora in fase di montaggio. Ora il film è uscito e, dopo averlo visto, posso confermare che è molto interessante.
Il progetto, come è noto, racconta lo scambio culturale avvenuto alla fine degli anni ’80 fra Italia e Unione Sovietica, con un festival in un paesino del Salento che vide sul palco anche alcune band provenienti da oltre la cortina di ferro a cui fece seguito un mini tour di CCCP, Litfiba, Rats e Misti & Missis a Mosca e Leningrado. Un racconto particolarissimo fatto dalla viva voce di chi l’ha vissuto in prima persona (con i CCCP ovviamente protagonista assoluti) e arricchito da diverse riprese dell’epoca che ritraggono sia momenti live che frammenti dell’organizzazione e del viaggio.
Un film che rappresenta una testimonianza davvero densa che porta a gettare lo sguardo su un’Italia diversissima da quella attuale, sul mondo sovietico a un passo dal crollo del muro di Berlino, su un’esperienza decisamente fuori dagli schemi e su un momento di passaggio cruciale sia sul piano storico che su quello artistico, ma forse anche una fonte di spunti di riflessione sul nostro presente.
Ne ho parlato in modo più approfondito sul sito di Rock Targato Italia.