“Apocalisse” di Vincenzo Di Pietro
Vincenzo Di Pietro, oltre che un mio compagno di mille avventure, è un talento vero: uno che potrebbe scrivere qualunque cosa e che ha nel cassetto almeno due romanzi inediti che vorrei aver partorito io.
Un giorno, per motivi per i quali non smetteremo mai di fare a testate (tipo Fiumani e Chimenti con “Andrea torna al rock”), ha deciso di lasciare da parte il romanticismo e buttarsi sul thriller. E, essendo un talento vero, l’ha fatto meglio di quelli che non hanno mai fatto altro nella vita, con il giusto pathos, intrecci complessi congegnati con la precisione di un orologiaio svizzero e una cura maniacale per i dettagli che non posso che invidiargli.
Oggi esce “Apocalisse”, il suo nuovo romanzo. Lo definiscono “thriller esoterico”. Chi ama gli intrighi stile Dan Brown non dovrebbe perderlo.