Autore: rob

  • il crucilibro

    A volte il mondo del web porta sorprese inattese.
    A più di quattro anni dalla pubblicazione, il mio “Alice” è stato inserito in un simpatico giochino, ideato da Renzo Vitale, che si chiama CruciLibro. In sostanza, si tratta di un cruciverba in cui le definizioni sono date dai titoli di 16 libri da riconoscere a partire dalle copertine parzialmente oscurate. Oltre al mio libro, nel gioco ci sono grandi classici, autori meno conosciuti e maestri come Moravia e Baricco.
    Tra l’altro, ne approfitto per ricordare che il romanzo è sempre disponibile in tutti i negozi digitali, oltre che in formato fisico, anche gratuitamente in ebook.

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    il crucilibro
  • i colori dell’estate 2019

    Arriva l’estate e, come ormai abitudine in corrispondenza dei cambi di stagione, insieme a Francesco Caprini e ai ragazzi di Divinazione ci siamo divertiti ad assemblare su Spotify una nuova playlist di canzoni recenti per accompagnare i prossimi mesi. Ci sono finite dentro buona parte delle cose che sto ascoltando maggiormente in questo periodo e ne è uscita una scaletta variegata e interessante.
    Abbiamo inserito canzoni di: RCCMGiovane GiovaneLa MunicipàlDimartinoN.A.N.O.MoroseFlat BitPsicologiLedaGli AmantiIncomodoMurubutuLettera 22Jena LuLenostrepaureMassimo PericoloFlutua Allume.

  • e non è ancora finita

    Era il marzo del 2012 quando, mentre “Suonando pezzi di vetro” era già praticamente pronto, ho scritto di getto la prima stesura di “Alice”, uscito poi nel 2015. Da allora sono passati più di sette anni riempiti da pubblicazioni, spettacoli, qualche racconto e altri progetti, ma di avventurarmi in un nuovo romanzo non ho più avvertito l’esigenza.
    Tutto questo per dire che negli ultimi mesi, dopo sette anni, sono tornato a scrivere un nuovo romanzo, e per me è stata una sorta di liberazione. Al momento non ho la più pallida idea di cosa farci, con questo nuovo scritto, e di certo i tempi perché lo si possa leggere saranno lunghissimi, ma scriverlo è stata comunque già una bella sensazione.
    Se devo essere sincero, l’idea di affrontare il classico tourbillon editoriale e promozionale di un libro, in questo momento, mi blocca parecchio. Ma prima o poi arriveranno le spinte giusto per fare anche quel passo, credo. Di certo non a breve termine, ma quando sarà il momento qualcosa si muoverà. Vedremo…

    e non è ancora finita
  • gli ascolti di giugno 2019

    Anche in questo mese di giugno non può ovviamente mancare l’appuntamento con i miei consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Tema di questo mese è “non tutto l’indie viene per nuocere” e parlo delle nuove uscite di Giovane GiovaneLa Municipàl Psicologi.

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    gli ascolti di giugno 2019
  • ricordi a pedali #2

    Un piccolo sguardo al passato. Era il maggio di dieci anni fa. In quei giorni “L’uomo a pedali” era facilmente reperibile sugli scaffali delle principali librerie di tutta Italia e io ero a presentarlo a Saluzzo (CN), da un vecchio amico libraio. Atmosfera distesa. Bel clima. Lettura da migliorare parecchio. Tante illusioni.

  • chiacchierando con gli RCCM

    La prima volta in cui, solo pochissime settimane fa, ho ascoltato gli RCCM, sono rimasto annichilito: atmosfere scure, suoni spigolosamente minimali, approccio disincantato e una voce che affonda le dita nelle ferite più profonde della nostra epoca, senza paura di raccontare il senso di totale smarrimento umano che imperversa né di scagliarsi contro i meccanismi politici ed economici che dominano questo tempo. Raramente mi è capitato di ascoltare un disco in grado di parlare del tempo presente in modo così schietto e realista. Per questo ero molto curioso di fare due chiacchiere con loro. È nata così un’intervista molto interessante pubblicata oggi sul sito di Rock Targato Italia.

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    chiacchierando con gli RCCM
  • Leonardo a Lodi

    Con l’esibizione di venerdì al Caffè Letterario di Lodi si è chiusa questa prima parte del percorso di “Leonardo in cinque voci”. La data programmata per sabato prossimo a Bertonico (LO) è stata annullato dunque, come previsto, al termine di questo mese di maggio lo spettacolo andrà in vacanza per un po’.
    È stata un’esperienza interessante, a tratti complessa come è naturale che sia quando bisogna far convivere idee e personalità diverse fra loro, ma sicuramente stimolante. Dunque non posso che ringraziare le compagne d’avventura Clara Bartolini, Vanna Mazzei, Cristina Rossi e Ada Eva Verbena, oltre al sempre bravo Jack Anselmi e Paolo Carnevale.

    Leonardo a Lodi
  • a proposito di “elezioni europee”

    Credo che la storia ci abbia ormai insegnato che la retorica del “combattere il sistema dell’interno” può andare bene solo per chi aspira al massimo a finire a fare il giudice in un talet-show o a vivacchiare rosicchiando qualche poltroncina in qualche tipo di istituzione. Allo stesso modo credo che sia ormai assodato che questa Unione Europea totalmente asservita ai dettami dell’alta finanziaria e basata esclusivamente sulla tecnocrazia e sull’esaltazione del neo liberismo più sfrenato non abbia nulla a che vedere con l’ideale di un’Europa dei popoli e stia generando solo miseria e tragedie.
    Per questo il mio unico augurio per le elezioni di domenica è quello di vedere l’affluenza alle urne più bassa possibile. Ricordiamoci che andare a votare, indipendentemente dal simbolino su cui si decide di tracciare la propria crocetta, significa accettare e legittimare il sistema che sta a monte delle elezioni. E la strada di un cambiamento reale non può passare dai compromessi con un’istituzione nociva e, per sua stessa natura, impossibile da ristrutturare dall’interno.
    Serve un segnale di totale presa di distanze da queste istituzioni. E servono poi intellettuali coerenti che spieghino e difendano in ogni sede i motivi di questa posizione. Tutto il resto sarà solo un banale teatrino politico per sostenere interessi di partito che nulla hanno a che vedere con il bene di noi comuni mortali.

    a proposito di “elezioni europee”
  • girando con Leonardo

    Ho sempre faticato a sentirmi pienamente a mio agio nelle situazioni più strettamente istituzionali. Nonostante questo credo che giovedì scorso, con “Leonardo in cinque voci”, siamo riusciti a divertirci e portare un po’ di sano scompiglio alla Centrale dell’Acqua di Milano all’interno della conferenza stampa di presentazione del Festival Internazionale dei Depuratori.
    Venerdì (24 maggio) alle 18.30 si torna in scena, questa volta a Lodi, al Caffé Letterario (via Fanfulla, 3). L’1 giugno invece saremo a Bertonico (Lo) allo spazio Naturarte. Sul palco come sempre ci saremo io, Clara BartoliniVanna MazzeiCristina Rossi Ada Eva Verbena, più  la musica di Jack Anselmi e il “nuovo acquisto” Paolo Carnevale che, con l’esibizione di giovedì scorso, è ormai entrato in pianta stabile nel cast dello spettacolo dando voce alle parole di Leonardo stesso.

    girando con Leonardo
  • Giovanni Lindo Ferretti live

    Non ho mai fatto mistero della mia enorme ammirazione verso Giovanni Lindo Ferretti. La scorsa settimana sono stato per l’ennesima volta a vederlo dal vivo e oggi sul sito di Rock Targato Italia è uscita una mia breve recensione del concerto.
    È bello vedere Ferretti pacificato con sé stesso e perfettamente a proprio agio nel ridare voce a tutte le tappe della propria storia artistica. Anche se ammetto che mi piacerebbe molto vederlo prima o poi tornare a dare vita a delle nuove canzoni.

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    Giovanni Lindo Ferretti live
  • Leonardo a maggio

    L’avevo preannunciato, dopo il doppio esordio alla Libreria Bocca, che il percorso di “Leonardo in cinque voci” era solo all’inizio. Dunque, ecco due nuovi appuntamenti nel corso di questo mese di  maggio:
    Giovedì (16 maggio) mattina, alle 11.00, saremo alla Centrale Dell’Acqua di Milano, ospiti della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Festival Internazionale Dei Depuratori. Il 24 maggio invece, alle 19.00, torneremo in scena al Caffé Letterario di Lodi all’interno del finissage della mostra di Clara Bartolini. Sul palco insieme a me ci saranno come sempre Clara BartoliniVanna MazzeiCristina RossiAda Eva Verbena e le musiche di Jack Anselmi.
    Nel frattempo le mie bravissime compagne d’avventura hanno realizzato anche un opuscoletto con tutti i testi dello spettacolo. È un lavoro a tiratura limitatissima, per cui lo si potrà trovare solo in occasione dei nostri spettacoli. 

    Leonardo a maggio
  • gli ascolti di maggio 2019

    Questo maggio tempestoso si sta rivelando un mese piuttosto pieno di impegni, ma non può ovviamente mancare l’appuntamento con i consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Anche perché questa volta ho parlato di tre dischi importanti e pieni di contenuti: le nuove uscite di RCCMMurubutu Morose.

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    gli ascolti di maggio 2019
  • il rumore della tregua

    “Canzoni di festa” de Il Rumore Della Tregua è uno dei dischi che negli ultimi mesi ho ascoltato maggiormente: canzoni scure, eleganti, dall’anima rock d’autore piena di poesia e richiami letterari. Affascinato dal’album, mi sono ritrovato fare due chiacchiere con Federico Anelli, voce e chitarra della band. Ne è uscita un’intervista pubblicata oggi sul sito di Rock Targato Italia.

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    il rumore della tregua
  • i motivi di Erasmo

    Avevo detto che alla serie “Storie Contromano” si sarebbero aggiunti altri racconti quando ne avrei sentito la necessità, così, senza troppi preavvisi, ecco “Erasmo”.
    Ho provato a immaginare uno degli infiniti mancati confronti\scontri quotidiani fra le ultime due generazioni: una sconfitta senza nemmeno avuto la possibilità di scendere in campo e un’altra che si è banalmente adattata a sventolare col sorriso sulle labbra le bandiere di chi gli ha già rubato il futuro. Uno scenario tristemente attuale che probabilmente supera anche la fantasia lungimirante di Huxley, Orwell o Houellebecq.
    Non è un bel racconto: è un racconto necessario in questo preciso momento. O almeno così mi sembra. Dopotutto, per poter sperare realmente in qualcosa di migliore, occorre prima di tutto raggiungere una piena consapevolezza di ciò che si ha di fronte.

    i motivi di Erasmo
  • scarica gratis “Erasmo”

    Da oggi è possibile leggere e scaricare gratis “Erasmo“, un mio nuovo racconto. È la storia di un fugace mancato possibile scontro fra due generazioni sconfitte. Esce così, senza preavvisi, in modo istintivo  ma non casuale.

    scarica gratis “Erasmo”
  • ricordi a pedali

    Un ricordo di dieci anni fa. Era il 30 aprile 2009. Una serata polverosa in un’osteria in provincia di Lecco. Una delle prime presentazioni de “L’uomo a pedali”. Stile incerto, video scurisssimo, ma pensieri piuttosto limpidi.

  • dieci anni a pedali

    Esattamente dieci anni fa presentavo per la prima volta “L’uomo a pedali”, che sarebbe uscito ufficialmente in libreria proprio due settimane dopo.
    Dieci anni sembrano davvero un’altra vita, eppure continuo a essere affezionato a quella storia e a ricordare quel romanzo come un lavoro in cui ho riversato moltissime cose a cui non posso che ripensare con tenerezza. Oltretutto è stata una pubblicazione che ha segnato un bel periodo, pieno di entusiasmo, di energia e di un pizzico di sana ingenuità.
    Chissà… magari un giorno mi verrà voglia di dare una nuova vita al romanzo o anche solo di tornare a raccontare qualche frammento di quella storia. O magari niente di tutto questo. In ogni caso mi sembra doveroso, stasera, brindare a Sergio, alla sua pedalata notturna e a tutti quelli che hanno condiviso con lui anche solo un pezzetto di strada.

    dieci anni a pedali
  • Leonardo punk

    C’è stato qualcosa di intimamente punk nel doppio esordio di “Leonardo in cinque voci”: urlare poesie, storie e pensieri nel caos della Galleria Vittorio Emanuele, nel cuore più chic di Milano, fra turisti spaesati e passanti frettolosi, ha un sapore vagamente rivoluzionario e liberatorio. È stato bello iniziare così questo cammino.
    Siamo una compagnia bizzarra, fra la brillantezza di Clara Bartolini, il rigore di Cristina Rossi, la poesia di Ada Eva Verbena, lo sguardo surreale eppure lucidissimo di Vanna Mazzei, le mie riflessioni più sgraziate che mai e la chitarra di Jack Anselmi. A maggio ci si ritroverà di nuovo e si percorrerà qualche altro passo insieme dialogando ancora con Leonardo.

    Leonardo punk
  • dopo Apriscatole #2

    Sono tante le storie che si sono intrecciate sul palco del Legend di Milano per il secondo appuntamento di Apriscatole organizzato ancora una volta insieme ai ragazzi di Divinazione. Da chi, come L’Equilibrio, è freschissimo di esordio discografico a chi, come Caterina Rappoccio, sta percorrendo un nuovo cammino dopo aver conosciuto in passato le luci più abbaglianti della ribalta. Tante storie e tanti stili, dalla folle eleganza di Alessandro Centolanza fino alla canzone d’autore più classica di Jack Anselmi, le poesie di Massimiliano Morelli, i ricordi genuini intrisi di quotidianità di Federico Costa e l’omaggio sentito di Paolo Pelizza ad Andrea Pinketts.
    Meno pubblico della prima volta, ma ancora tanta voglia di confrontarsi, comunicare, costruire qualcosa di bello e prolungare la serata chiacchierando fino a notte fonda. C’è sempre bisogno di serate simili.

    Prossimo appuntamento con la poesia: giovedì (18 aprile) alle 17.30, davanti alla libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, per la seconda anteprima di “Leonardo in cinque voci“.

    dopo Apriscatole #2
  • Apriscatole #2

    Non è vero che il gioco bello deve durare poco. Al contrario: le cose belle vanno rifatte ancora e ancora e ancora. Così, insieme a Francesco Caprini e allo staff di Divinazione, abbiamo pensato di dare un seguito all’esperienza di “Apriscatole“.
    Dunque, il 15 aprile organizziamo una nuova bella serata al Legend di Milano. L’intento sarà ancora una volta quella di mettere insieme un manipolo di artisti che abbiano qualcosa di importante da condividere con il pubblico. Sul pubblico ci saranno Alessandro CentolanzaCaterina RappoccioFederico CostaJack AnselmiL’EquilibrioMassimiliano MorelliPaolo Pelizza Qualunque: cinque cantautori, un poeta, uno scrittore e un libero pensatore. Musica, parole e idee.
    Appuntamento lunedì (15 aprile) al Legend di Milano. Si inizia alle 21.30 puntualissimi perché il programma della serata è bello pieno.

    Apriscatole #2

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