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gli ascolti di ottobre 2018
Ottobre galleggia sempre su uno strano senso d’attesa, sospeso fra l’estate ormai dimenticata e il freddo che inizia appena a bussare alla porta. Anche in questo mese torno a consigliare tre bei dischi recenti sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta parlo di Riccardo Sinigallia, Ismael e Scudetto.
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dopo Rock Targato Italia 2018
Ritorno alla quotidianità dopo le serate piene di suoni, di parole, di incontri e di sorrisi delle finali nazionali di Rock Targato Italia. Dare dei voti al lavoro altrui non smetterà mai di mettermi un pochino in imbarazzo ma anche questa volta è stato molto bello esserci e, per tre serate, lasciarmi travolgere da un turbinio di musica da ascoltare, valutazioni da fare, battute da scambiare e molto altro. Sono stati tre giorni umanamente preziosi e musicalmente interessantissimi, con alcuni artisti davvero meritevoli di cui sicuramente ci sarà modo di parlare in futuro.
Su IlGiornaleOff è possibile leggere anche un mio articolo con un piccolo pensiero sulle tre serate e due parole sui vincitori. -
Rock Targato Italia – finali 2018
Lunedì, martedì e mercoledì (24, 25 e 26 settembre) sarò al Legend Club di Milano dove avrò anche quest’anno il grande onore di sedere al tavolo della giuria delle finali nazionali di Rock Targato Italia (edizione numero 30, tra l’altro, e credo basti già questo a dire molto sull’importanza di una manifestazione che rappresenta un autentico monumento per la musica emergente italiana).
Facendo un grande “in bocca al lupo” a tutti gli artisti in gara, condivido questo video in cui Francesco Caprini, mio grande amico e patron della manifestazione, intervistato da Alex Pierro su Jam TV, racconta brevemente la storia, il presente e il futuro del concorso. -
i finalisti di Rock Targato Italia
Mentre mancano una decina di giorni alle finali nazionali di Rock Targato Italia, su IlGiornaleOff è uscito un mio articolo in cui spiego nel dettaglio cosa succederà sul palco del Legend Club di Milano in quei tre giorni e racconto brevemente tutti i gruppi che si esibiranno.
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o si gioca seriamente…
“O si gioca seriamente, oppure non si gioca proprio”: è stata questa frase a smuovermi qualcosa e convincermi a pubblicare “Lo zio”, quando ho riletto il racconto dopo un anno esatto che giaceva abbandonato fra i miei appunti. Una considerazione probabilmente banale che però, in quel particolare contesto, mi è sembrata particolarmente centrata.
Il mio amico Francesco Caprini sostiene che il racconto ha un’ambientazione che richiama il cinema francese della nouvelle vague, e probabilmente ha ragione: il paesaggio marino che viene descritto è pieno di personaggi estremamente concreti ma al tempo stesso sfuggenti su cui aleggia un senso di malinconia e sconfitta generale. O forse, ancora di più, proprio un senso di partita mai giocata sul serio. -
scarica gratis “Lo zio”
È da oggi disponibile, sempre in download gratuito su queste pagine, il nuovo racconto della serie Storie Contromano. S’intitola “Lo zio” ed è una storia delicata da leggere in filigrana. Racconta di uno zio fuori moda che, al centro di un paesaggio balneare popolato da decine di personaggi che s’incrociano senza nemmeno vedersi, prova a insegnare alle proprie nipotine a giocare con le biglie e con la vita.
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uno sguardo allo scorso anno
Il 24, 25 e 26 settembre, al Legend Club di Milano, si terranno le finali della trentesima edizione di Rock Targato Italia. Iniziamo il percorso di avvicinamento all’evento con un mio articolo pubblicato su IlGiornaleOFF in cui do uno sguardo al passato riascoltando la compilation celebrativa della scorsa edizione del concorso.
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gli ascolti di settembre 2018
“Poi viene settembre, e non ho avuto il tempo…” cantavano qualche anno fa gli Afterhours. Scrollandomi di dosso l’indolenza da fine estate, torno come ogni mese a consigliare tre dischi sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta parlo degli Intercity, di Andrea Robbiani e dei Magar.
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bisogna sempre scrivere e lottare
L’estate mi si è dissolta fra le dita mentre cercavo le mie impronte fra luoghi della mia infanzia e ricordi impolverati, scoprendo quanto il tempo può cambiare i paesaggi. Ora è già tempo di ripartire: ci sono impegni presi, scadenze fissate e storie che forse hanno ancora voglia di essere raccontate. L’autunno si prospetta come una corsa in apnea.
Il nuovo racconto della serie “Storie contromano” verrà pubblicato la prossima settimana. -
buon riposo!
La prima parte del 2018 è stata molto vivace: sono usciti soprattutto i primi tre racconti della serie Storie Contromano, ma ci sono stati anche diversi incontri positivi, collaborazioni ed eventi interessanti. Ora è tempo di fermarsi per qualche giorno, ricaricare le batterie e rimettere un po’ in ordine le idee.
Buon riposo a tutti! -
Ferretti su Il Giornale Off
Ho sempre considerato Giovanni Lindo Ferretti una delle menti più preziose e profonde di questa epoca. Oggi su IlGiornaleOff è uscito un articolo in cui racconto brevemente il suo nuovo progetto discografico, “Bella gente d’Appennino“.
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Avvocato in radio
Il riposo estivo è ormai a un passo. Prima di concedermi un po’ di relax, nei prossimi giorni parlerò di “Avvocato” e delle altre mie Storie Contromano sul network radiofonico “D.I.R.: Disabili International Radio” all’interno della trasmissione “Non è mai troppo presto” curata da Giuseppe Cesena.
La trasmissione è ascoltabile su diverse radio sparse in tutta Italia oppure in streaming su mobile attraverso la Giuseppe Cesena App (disponibile gratuitamente sia per Android che per IOS sui rispettivi app store). Io sarò in onda con una serie di brevi interventi ogni mattina alle 6.32 da domani (lunedì 6 agosto) a venerdì (10 agosto). -
due articoli in un giorno
È una giornata giornalisticamente piena: su IlGiornaleOff è uscito un mio nuovo articolo. Questa volta presento “I colori dell’estate”, la compilation estiva patrocinata da Rock Targato Italia che è sempre ascoltabile su Spotify.
[clicca qui per leggere l’articolo su IlGiornaleOFF]
Al tempo stesso, si rinnova anche la tradizione mensile dei miei consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Per sfuggire all’afa, alle zanzare e ai tormentoni estivi, parliamo di Il Fieno, Le Fleurs De Maladives e Capabrò.
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Rock Targato Italia su Il Giornale Off
Su IlGiornaleOFF (inserto del quotidiano Il Giornale) è uscito un mio articolo in cui parlo dell’apertura delle iscrizioni alla nuova edizione di Rock Targato Italia e spiego perché oggi ha più senso che mai, per un aspirante musicista, confrontarsi con un concorso rock.
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parlando del duello
Raccontare storie con un megafono nel cuore più elegante di Milano (con tanto di Alanis Morrisette che mi passa alle spalle ed entra in libreria senza che io me ne accorga) è qualcosa dal sapore meravigliosamente punk. Eppure, grazie all’accoglienza cordialissima della Libreria Bocca e all’impostazione estremamente informale dell’evento, il duello poetico fra me e Vanna Mazzei è stato prima di tutto un’esperienza intima e colloquiale: uno scambio umano e artistico interessantissimo arricchito anche dal contributo di quanti sono venuti a trovarci o si sono fermati ad ascoltarci per qualche minuto. Un esperimento originale e divertente che mi ha lasciato diversi spunti di riflessione.
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aspettando il duello
Ormai è tutto pronto: domani (venerdì 20), alle 15.00 e alle 17.30, andranno in scena i primi due duelli poetici fra me e Vanna Mazzei, mentre il terzo si terrà lunedì (23 luglio) alle 16.00.
Appuntamento a Milano, nella Galleria Vittorio Emanuele, davanti alla Libreria Bocca. Senza copioni scritti né scalette predefinite. Senza paracadute. -
un triplo duello poetico con Vanna Mazzei
Vanna Mazzei è un personaggio particolarissimo: un mix fra Fernanda Pivano, Margherita Hack e un folletto magico. Ma è soprattutto una poetessa vera e, in quanto tale, difficile da catalogare.
Venerdì e lunedì (20 e 23 luglio) saremo insieme a Milano per una serie di eventi speciali che lei ama definire come un duello poetico. Ognuno di noi leggerà alcune delle proprie storie e, fra una lettura e l’altra, chiacchiereremo di quelle storie fra noi e col pubblico. Un duello in tre atti privi di qualunque copione: tre parti completamente indipendenti l’una dall’altra ma ognuna incentrata su racconti e temi diversi.
Il tutto si svolgerà nella Galleria Vittorio Emanuele, di fronte alla Libreria Bocca che patrocinerà l’incontro all’interno della sua rassegna estiva “Senti chi legge”. Credo che sarà qualcosa di davvero interessante e imprevedibile.
Questo è il calendario dei tre duelli (ognuno dei quali durerà circa una quarantina di minuti):venerdì 20 luglio – ore 15.00
venerdì 20 luglio – ore 17.30
lunedì 23 luglio – ore 16.00 -
i colori dell’estate
In queste ultime settimane ho avuto modo di dare il mio contributo a un progetto interessante ideato dagli amici di Divinazione Milano e da Lele Battista. S’intitola “I colori dell’estate” ed è una playlist di canzoni “alternative” per l’estate realizzata con il patrocinio di Rock Targato Italia. Dentro ci si trova un po’ di tutto: cantautori, gruppi pop, elettronica, rock, introspezione, malinconia, ritornelli da cantare e un pizzico di leggerezza. È un gran bel modo per immergersi nell’estate sfuggendo dai tormentoni da spiaggia.
Si trova su Spotify e contiene canzoni di: Martinelli, NOT, Fabio Cinti, Il Fieno, Marian Trapassi, Gaben, Alia, Roberto Casanovi, Uli, Beatrice Campisi, Fabio Mercuri, Caravita, Giuseppe Fiori, Jack Anselmi e Andrea Devis. -
un consiglio ai musicisti
Un consiglio per i musicisti e aspiranti tali che mi seguono: sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione di Rock Targato Italia.
Se siete musicisti emergenti e avete voglia confrontarvi con un contesto serio, fuori dalle logiche usa e getta dei talent, gestito da oltre trent’anni con una passione monumentale da professionisti competenti innamorati del loro lavoro, sul sito del concorso trovate il regolamento e tutti i dettagli per iscrivervi. Conoscendo benissimo in prima persona la storia del concorso e lo spirito delle persone che lo gestiscono, posso garantire che è un’esperienza che, sia sul piano umano che su quello artistico, vale assolutamente la pena vivere. -
pensieri sulla belva
“Avvocato”, per me, è come una bestia feroce. È comparso fra i miei appunti all’improvviso con un balzo imponente e, dopo aver provato ad azzannarmi la giugulare un paio di volte, mi ha fatto capire che dovevo dargli voce in un racconto. All’inizio era molto sporco e fin troppo articolato, per cui ciò che ho dovuto fare attraverso un lungo lavoro di continua riscrittura è stato ripulirlo un pochino e insegnargli qualche regoletta di base che gli consentisse di non fare pipì nei luoghi sbagliati, ma al tempo stesso ho voluto cercare di mantenere inalterata la sua carica di rabbia e frustrazione anche a costo di concedergli un pizzico di retorica.
Ora la bestia è in libertà, consapevolmente sgraziata, a tratti rude nei modi e senza la pretesa di fare fusa o ricevere carezze da chicchessia. Vediamo chi andrà a mordere…