Autore: rob

  • il caldo picchia in testa e al cuore

    Il caldo picchia in testa e al cuore, scioglie gli affetti e forse li fa cambiare”: ogni anno, quando si avvicina il periodo delle ferie estive, inizia a rimbalzarmi in testa questa vecchia canzone dei Diaframma e forse, per mille ragioni, quest’anno la sento più che mai.
    Come è ovvio che sia, con l’afa che intorpidisce i pensieri, non c’è molto da dire in questi giorni. I progetti per il futuro sono una pagina ancora completamente bianca e le idee da riordinare sembrano davvero parecchie. Ma non c’è fretta. Prima di tutto c’è bisogno di staccare la spina per qualche settimana e abbandonarsi placidamente a questa sottile apatia. In fondo lo diceva anche la canzone: “Caldo! Non vale la pena, ricominciare con questo caldo…
    Che sia per tutti un agosto pacifico e rigenerante.

    il caldo picchia in testa e al cuore
  • Rock Targato Italia 30

    I miei debiti personali verso Rock Targato Italia, come ho detto più volte, sono molti: nascono con i tanti artisti da loro lanciati che hanno fatto parte del mio percorso e dei miei ascolti fin da quando ero adolescente, e si completano col supporto enorme che mi hanno dato, sia umanamente che ospitandomi spesso sui loro palchi, negli ultimi due anni e mezzo. Ma probabilmente non finiscono nemmeno lì.
    Torno a ribadirlo per dire due cose:
    La prima è che in questi giorni ho iniziato ad ascoltare i 21 artisti finalisti di quest’edizione del concorso per scrivere delle mini presentazioni che verranno via via pubblicate sul sito della stessa Rock Targato Italia. Mi piace sempre ascoltare musica nuova e anche questa volta ci sono delle cose interessanti.
    La seconda è che sono aperte le iscrizioni all’edizione del prossimo anno, che sarà oltretutto la trentesima e quindi avrà inevitabilmente un sapore speciale. Per chiunque faccia musica a qualunque livello credo possa essere un’esperienza davvero interessante e potenzialmente importante.
    Il sito di riferimento per tutto quanto è: www.rocktargatoitalia.eu

  • un pensiero per Charlie

    La vicenda di Charlie Gard mi sta mettendo una tristezza infinita. Davvero non mi capacito che per qualcuno possa essere meglio lasciar morire soffocato un bambino di undici mesi piuttosto che sottoporlo a un trattamento che, per quanto possa essere sperimentale e avere una possibilità su un milione di riuscire, rappresenta pur sempre un filo flebile di speranza. Non mi piace questo voler a tutti i costi uccidere la speranza. Non ce la faccio ad allinearmi alla visione puramente matematica e utilitaristica della vita umana che sta alla base di decisioni come questa. E ancora di più mi fanno incazzare quelle parti politiche che sbandierano sempre lo slogan “libertà di scelta” ma in questo caso, a fronte di una scelta chiara dei genitori di questo bambino sul voler tentare ogni strada possibile, gettano la maschera schierandosi contro di loro.
    Produci, consuma, crepa”, urlavano provocatoriamente i CCCP una trentina d’anni fa, ed evidentemente sono stati profetici: per il pensiero dominante del nostro tempo, se non puoi produrre e soprattutto consumare, devi solo crepare. Se non rientri nello standard del bello, sano, felice e vincente, puoi anche considerarti “non degno” di vivere. E, no, non ce la faccio proprio ad allinearmi a una visione della vita così misera e priva di profondità.

    un pensiero per Charlie
  • Paolo Benvegnù

    Ogni tanto mi diverte ancora scrivere di musica, specie quando si tratta di riflettere su artisti verso cui nutro una certa ammirazione.
    Paolo Benvegnù è un vero maestro di eleganza: uno che sa scrivere canzoni fortemente evocative e che ha saputo creare una propria cifra stilistica personale, poetica e suggestiva.
    Sul sito di Rock Targato Italia è possibile leggere questo mio articolo sul suo concerto di domenica scorsa al CarroPonte di Sesto San Giovanni (MI).

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    Paolo Benvegnù
  • l’ultimo spettacolo

    Venerdì sera dal palco allestito in piazza San Francesco a Biassono c’era una vista incredibilmente suggestiva, oltre che sulla piazza stessa, su un cielo di un colore stupendo illuminato da una luna d’argento che sembrava guardarmi proprio dritto negli occhi. In alcuni momenti ho avuto l’impressione di lanciarle proprio verso quella luna e quel cielo, le mie parole, ed è stata davvero una bella emozione.
    E’ difficile aggiungere qualcosa a una serata in cui di parole ne ho dette parecchie. E’ stato uno spettacolo di un’ora e un quarto in cui credo di avere condensato e riassaporato tutte le sensazioni che hanno segnato la storia di “Alice” e il lungo percorso che la ha accompagnata in questi anni, e penso sia stata davvero la degna conclusione di questa magnifica avventura.
    E’ stato bello. Davvero. Bello, intimamente necessario e meravigliosamente vitale.

    l’ultimo spettacolo
  • estate in piazza a Biassono

    Ci siamo quasi. Domani (7 luglio), a Biassono (MB), porterò per l’ultima volta in scena “Alice” e festeggeremo la fine di un lungo viaggio. Sarà uno spettacolo speciale, che spero possa condensare il senso di tutto ciò che c’è stato in questo splendido percorso. Ma sarà, come detto, soprattutto una festa con tutto ciò che serve per stare bene in una serata estiva: ottima birra, gelato artigianale, buon cibo, una piazza tranquilla chiusa al traffico per stare insieme sotto le stelle e qualche storia da ascoltare.

    altri dettagli sulla pagina facebook dell’evento

    estate in piazza a Biassono
  • seguendo il coniglio

    I coniglietti mi fanno compagnia nelle mie passeggiatine serali nei boschi qui attorno. A volte mi guardano curiosi nascosti nell’erba e altre volte qualcuno si concede di accompagnarmi per qualche decina di metri, sempre precedendomi di qualche passo, prima di sparire fra i rovi. Forse dovrei provare a seguirli, quando s’infilano nella loro tana: chissà dove mi porterebbero.
    In questi giorni, anche durante queste passeggiate, sto pensando molto allo spettacolo di venerdì sera (7 luglio) a Biassono (MB). Dopo due anni e mezzo di “Alice”, sarà davvero l’ultima volta che porterò in scena questo spettacolo e voglio farlo in grande stile, provando a mischiare ancora una volta le carte e renderlo un evento memorabile. Come promesso, però, sarà soprattutto una grande festa, con piazza San Francesco chiusa al traffico e la possibilità, durante lo spettacolo, di godersi le ottime birre e i cocktail del Baretto, di prendersi uno splendido gelato artigianale Dal Gelatèe o di cenare all’aperto, con vista sul palco e con uno speciale menù letterario, all’Antica Bottega. Per chi ci sarà, lo spettacolo dovrebbe iniziare verso le 21.30.

    seguendo il coniglio
  • pavoni e parole

    Una delle tante cose belle dell’avventura di “Alice” è il senso di armonia che si è instaurato con tutti coloro che hanno reso possibile l’uscita del libro e tutte le altre cose accadute in questi ultimi due anni e mezzo, dall’ufficio stampa all’editore passando per tante altre persone incrociate lungo la via. Anche sabato scorso è stato davvero piacevole ritrovarsi con gli amici di Edizioni del Faro in una cornice rilassata come quella di “Pagine al Sole”, con i pavoni del parco di Villa Annoni a osservarci curiosi e farci compagnia. Ho sempre pensato che la letteratura abbia poco senso se non ha dentro di sé una scintilla di vita e se non diventa l’alibi per mettere, in qualunque modo, a sua volta in moto altra vita, e continuo ad avere conferme che questo romanzo mi ha portato come non mai a rispettare entrambe queste condizioni.
    Lungo la via del ritorno, dopo la fiera, ho avuto modo di fermarmi a Biassono per fare due chiacchiere con i ragazzi del Baretto e iniziare ad assaggiare la bella atmosfera della loro “Estate in Piazza”. Sono sempre più convinto che, il 7 luglio, il mio spettacolo lì sarà davvero una festa.

    pavoni e parole
  • pagine al sole

    In questi giorni il caldo rende faticosa ogni cosa e tende a rallentare qualunque pensiero. Mai come in questi giorni mi piacerebbe vedere una bella nevicata fuori stagione e fuori da ogni logica arrivare a scombinare le carte dare un po’ di respiro al mondo.
    In attesa della festa-spettacolo del 7 Lugno a Biassono (MB), domani (sabato 24 giugno) andrò a trovare gli amici di Edizioni del Faro alla fiera “Pagine al sole” di Cuggiono (MI). Si tratta di un punto d’incontro dedicato alla letteratura indipendente che si terrà nel parco di Villa Annoni. Se volete fuggire dalla calura e passare a fare due chiacchiere facendo due passi in un bel parco, mi troverete sicuramente al banchetto di Edizioni del Faro dalle 16.00 alle 17.00 e comunque lì attorno per buona parte del pomeriggio.

    pagine al sole
  • a dispetto dell’estate

    Alice già mi manca. Dopo tre anni passati a mettere ordine in quel fiume di parole e altri due abbondanti trascorsi in giro per l’Italia a reincarnarne continuamente le sensazioni, non è facile allontanarsene.
    Per fortuna, per esorcizzare l’inizio dell’estate e la chiusura di questo percorso, sono venuti in mio aiuto gli amici del Baretto di Biassono proponendomi una cosa stupenda: il 7 luglio, in piazza San Francesco a Biassono (MB), proprio di fronte al Baretto, faremo una grande festa. Ci sarà il ristorante all’aperto, il gelato artigianale, una bella selezione di birre e un palco su cui far rivivere ancora una volta la storia di Alice e Francesco.
    Sto pensando a uno spettacolo che possa sintetizzare il senso di tutto ciò che c’è stato in questi anni. Sarà una cosa speciale. A dispetto del tempo che passa, del caldo che arriva, del generale Santana e delle cose che, alla fine, vanno sempre come devono andare.

    a dispetto dell’estate
  • Davide Van De Sfroos a San Siro

    Sono nato a pochissimi passi dalle terre di Davide Van De Sfroos, con nelle orecchie il suono del suo stesso dialetto e nei polmoni l’aria del mondo che lui racconta nelle sue canzoni. Vederlo arrivare, dopo aver ammirato la sua parabola artistica fin dagli esordi, su un palco importante come quello di San Siro è stato un magnifico esempio di come si possano raggiungere traguardi importanti anche portando avanti il proprio percorso senza cedere a facili compromessi, avanzando coerentemente un passo per volta. Ma soprattutto è stata una grande festa per lui, per tutti quelli che lo hanno sempre seguito, per i personaggi delle sue storie, e anche per noi che in alcuni di quei personaggi ci siamo sempre un po’ rispecchiati.

    Sul sito di Rock Targato Italia è possibile leggere due mie parole sul concerto.

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    Davide Van De Sfroos a San Siro
  • da casa a casa

    Modena è una città che, per svariate ragioni, porto nel cuore da parecchio tempo, mentre Como è il capoluogo della provincia in cui sono nato e in cui vivo tutt’ora: ovvio quindi che un weekend diviso proprio fra queste due città non possa che avere il sapore di uno strano doppio ritorno a casa accompagnato da tante sensazioni che credo si siano riflettute in due performance molto sentite, per quanto colorate con sfumature diverse fra loro.
    Intrecciare la mia strada con quella di Vincenzo Di Pietro è sempre un piacere enorme. Ormai ci conosciamo da una vita e so che dai nostri incontri nasce sempre qualcosa di intenso e umanamente significativo, e così è stato anche sabato, anche grazie all’adorabile accoglienza dell’Emily Bookshop, ai tormenti del suo “Dal margine” e all’atmosfera delle strade e dei parchetti di Modena.
    I ragazzi di Allineamenti invece li seguivo a distanza da qualche tempo e già apprezzavo il lavoro che stanno facendo per provare a creare a Como un punto di incontro artistico e poetico, ma non avevo ancora avuto modo di confrontarmi direttamente con loro. Domenica, al Side Festival, in una cornice suggestiva come quella dei chiostri del Museo Giovio, si sono confermati una realtà preziosa: ragazzi giovanissimi pieni di entusiasmo, grande sensibilità e voglia di fare. Vanno assolutamente sostenuti.

    da casa a casa
  • dopo il Salone

    Il Salone del Libro di Torino sembra non essere cambiato per nulla. Nonostante il tanto discusso scisma generato dalla nuova fiera di Milano, l’atmosfera e le dinamiche che ruotano attorno al Salone sembrano essere rimaste esattamente le stesse. Il che, tutto sommato, è rassicurante, come è rassicurante ogni anno esserci, rivedere qualche volto amico, conoscere qualche persona nuova e stringere la mano a qualche volto più o meno noto.
    A proposito di volti amici: ricordo che sabato (27 maggio), alle 17.30, sarò a Modena, all’Emily Bookshop, per affiancare Vincenzo Di Pietro nella presentazione del suo “Dal Margine”. Domenica invece sarò al Museo Giovio di Como per portare qualche scheggia di “Alice” al Side Festival organizzato dai ragazzi dell’associazione Allineamenti: sarà una lunga giornata che, fin dal pomeriggio, popolerà le stanze del museo con esposizioni di artisti di ogni genere e si concluderà con uno spazio letterario che, alle 20.00, avrò il piacere di aprire.

    dopo il Salone
  • Salone del Libro 2017

    Domenica (21 maggio) porterò “Alice” al Salone del Libro di Torino.
    Se qualcuno vuole passare a trovarmi e a fare due chiacchiere, dalle 18.00 alle 20.00 mi troverete allo stand di Edizioni del Faro (stand E61).

    Salone del Libro 2017
  • Milano – Firenze

    Non sono mai stato bravo a raccontare gli avvenimenti in tempo reale come sembra voler imporre quest’epoca in cui tutto corre velocissimo: ho sempre avuto bisogno di assimilare le sensazioni prima di poterne parlare, specie dopo giorni intensi come quelli della seconda metà della scorsa settimana.
    L’esibizione a Milano ospite di Rock Targato Italia e quella a Firenze per l’incontro artistico organizzato da Marzia Carocci sono state un bel turbinio di energie positive, chiacchierate interessanti, mani strette e volti amici. Credo che raramente l’affetto che “Alice” ha saputo, nel suo piccolo, smuovere in persone diversissime fra loro si sia palesato in modo tanto evidente come in questi giorni, e anche il mio rapporto col palco sta attraversando una fase davvero molto appagante. Mi piace molto questa libertà di spaziare fra contesti apparentemente opposti, passando in due giorni da un locale rock con un palco di un certo peso a una sala silenziosa piena di poeti e artisti, mantenendo viva sempre la stessa emotività.
    Concludo anticipando che al percorso di “Alice” si aggiungerà un ulteriore nuovo passo: dopo gli appuntamenti già annunciati a Torino e a Modena, domenica 28 maggio sarò a Como all’interno di un bel festival che i ragazzi dell’associazione Allineamenti stanno organizzando al Museo Archeologico Giovio.

    Milano – Firenze
  • un video da Milano

    Sempre grazie ai ragazzi di Rock Targato Italia, ecco una testimonianza video di una parte della mia performance di giovedì scorso al Legend Club di Milano.

  • un video da Padova

    Grazie ai ragazzi di Rock Targato Italia, ecco una piccola testimonianza della mia esibizione di domenica (30 aprile) al Greenwich Pub di Curtarolo (PD).

  • giuggiole e poeti

    Quest’ultimo giro di valzer con “Alice” sta intrecciando dei richiami poetici non indifferenti: se qualche settimana fa, tornando dalla trasferta a Isernia, ho avuto il piacere di ritrovarmi a Pescara a passeggiare nel pineto tanto caro a D’Annunzio, questa volta, dopo lo spettacolo a Padova, mi sono ritrovato respirare l’aria del borgo fra i colli Euganei amato da Petrarca. Tutto più o meno casuale ma bello e significativo: credo che anche la stessa Alice avrebbe apprezzato queste deviazioni lungo percorso, così come avrebbe apprezzato la sempre impeccabile accoglienza del Greenwich Pub e l’affetto che Rock Targato Italia le ha riservato anche in questa occasione veneta.
    La musica però, come annunciato, non è ancora finita: giovedì (4 maggio) mi attende un bel ritorno a Milano, al Legend Club, ancora una volta ospite di Rock Targato Italia, mentre sabato (6 maggio) sarò a Firenze per una piccola apparizione al Circolo Vie Nuove all’interno del tradizionale incontro artistico organizzato da Marzia Carocci. Vediamo se qualche poeta classico mi verrà incontro anche questa volta.

    giuggiole e poeti
  • Ritmo Tribale

    Ma le cose che ho dentro non cambiano mai.
    I Ritmo Tribale sono stati uno dei gruppi simbolo degli anni ’90. Sul sito di Rock Targato Italia è possibile leggere un mio personalissimo resoconto del loro concerto reunion di qualche giorno fa.

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    Ritmo Tribale
  • tornando, contando e ripartendo

    Sono quasi 1400 le persone che, da Natale a oggi, hanno scaricato gratis l’ebook di “Alice”. Ovviamente è ancora possibile farlo, sia su Amazon che su tutti gli altri negozi del web, così come è possibile sempre ordinare la copia fisica tradizionale direttamente sul sito di Edizioni del Faro, però, per quanto sia da sempre abituato a non curarmi troppo dei numeri, non posso nascondere di essere contento che così tante persone in questi mesi si siano confrontate con la storia di Alice e Francesco.
    Sulla fiera di Milano purtroppo non posso dire molto, visto che per motivi logistici sono riuscito ad arrivare all’appuntamento allo stand dell’editore solo all’ultimo momento e, di conseguenza, non ho vissuto quasi per nulla il contorno. In ogni caso l’incontro è stato, come sempre, una buona occasione per fare il punto della situazione sul percorso fatto fin qui e per scambiare due chiacchiere interessanti con qualche lettore di passaggio.
    Ora sono pronto per gettarmi a perdifiato in quest’ultimo giro di valzer: i prossimi due appuntamenti saranno forse quelli più densi, con le due esibizioni come ospite all’interno delle serate di Rock Targato Italia a Padova (domenica 30 aprile al Greenwich Pub) e a Milano (giovedì 4 maggio al Legend Club). Ho davvero molta voglia di godermi il più possibile quest’ultimo giro.

    tornando, contando e ripartendo

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