Autore: rob

  • “Alice” in radio

    Di Alice non ho mai amato parlare”, dice la voce di Francesco in un passaggio del mio romanzo. Io invece, a differenza sua, credo che dovrò imparare a farlo a breve, visto che già nei prossimi giorni, oltre ai due reading, mi aspettano una serie di interventi telefonici su alcune radio sparse per l’Italia.
    Riassumendo, parlerò di “Alice”, sempre con brevi interviste:
    – lunedì 9 marzo su Radio CiaoComo​.
    – martedì 10 marzo alle 12.00 su Radio Venere.
    – mercoledì 11 marzo alle 11.30 su Idearadio.
    – mercoledì 11 marzo alle 22.05 su Radio Loco.
    – martedì 17 marzo alle 19.15 su Radio Panda.
    Poi probabilmente ce ne saranno altre che si stanno definendo…

    “Alice” in radio
  • i primi passi di “Alice”

    Il cammino di “Alice” sta ormai per iniziare sul serio, e personalmente ho una voglia enorme di raccontarla e di farla rivivere in ogni modo possibile, questa storia. Ecco perché l’uscita del romanzo sarà seguita da una serie più che mai intensa di presentazioni in contesti sempre diversi.
    Queste le prime date:
    10 marzo (ore 21.15) – Milano, Legend – Rock Targato Italia
    14 marzo (ore 18.00) – Biassono (MB), Il Baretto
    22 marzo (ore 17.00) – Modena, Emily Book Shop
    28 marzo (ore 21.30) – Verderio Inferiore (LC), Arci Pintupi
    11 aprile (ore 22.00) – Solza (BG), Circolo Sociale Tamburlano
    19 aprile (ore 19.00) – Milano, Ligera

    Nella gran parte delle date sarò accompagnato dalla chitarra di Luigi Tuttobene. In alcune si aggiungerà a noi la voce di Iris Controluce con le sue canzoni. In altre ancora si aggregheranno anche altri amici. Qualche volta invece sarò da solo con la mia storia e i miei aeroplanini di carta. Per i dettagli sulle singole date e gli eventuali aggiornamenti, tenete d’occhio la pagina “eventi” di questo sito.

    Nel frattempo, in attesa dell’uscita ufficiale in libreria, è possibile da oggi ordinare le primissime copie del romanzo in anteprima assoluta sul sito di Edizioni del Faro.

    i primi passi di “Alice”
  • “Alice” su Le Visioni di Paolo

    Mentre l’uscita di “Alice” è ormai a un passo, arriva la prima recensione: è firmata da Paolo Pelizza che, nella sua rubrica “Le visioni di Paolo”, si abbandona a una lunga riflessione su alcuni dei temi principali del romanzo e ad alcune lusinghiere considerazioni come questa:

    Il romanzo di Bonfanti è il racconto di una storia d’amore ma è anche una formidabile guida sulla ricerca della felicità, sulla crescita e su quella straordinaria sana forza primordiale che è la nostra sfera emotiva. Quindi, non assomiglia per niente ad un Harmony! Alice si legge senza che opponga resistenza. L’investimento è piccolo, la resa è importante”.

    clicca qui per leggere la recensione completa

    “Alice” su Le Visioni di Paolo
  • nuove foto promozionali

    Le foto promozionali sono una cosa che ho sempre cercato di evitare di fare: non ho mai amato stare davanti a un obiettivo fotografico. Questa volta però ho scelto di affidarmi a mia sorella, Sonia Bonfanti, che ha saputo trovare il contesto e le idee giuste per realizzare una serie di scatti di cui sono contento.
    E’ possibile vederle fra i contenuti di questo sito, nella sezione foto.

    nuove foto promozionali
  • la copertina e la sinossi di “Alice”

    Mentre mancano una ventina di giorni all’uscita, vi presento la copertina di “Alice“: è opera, come già quella di “Suonando pezzi di vetro“, della bravissima Paola Benedetti, che l’ha realizzata con una piccola magia.

    Questa invece è la sinossi del libro:
    Sono i fili di una complicità antica, quelli che Alice e Francesco si sorprendono a riannodare in una notte di neve. Ma quella notte sarà anche l’inizio di un pugno di settimane destinate a rimettere in discussione molte cose.
    Alice e Francesco: due esistenze irrequiete che si sono incrociate di sfuggita in un passato ormai lontanissimo e che, a distanza di dodici anni, si ritrovano a guardarsi nuovamente negli occhi facendo i conti con il tempo che è passato, con le cose che sono cambiate, con ciò che è rimasto immutato e con le decisioni importanti verso cui la vita li sta inevitabilmente spingendo.
    Un romanzo fragile e sincero che diventa quasi un doppio autoritratto in cui le schegge di malinconia al sapore di whisky di Francesco si innestano fra le riflessioni attente, i dubbi e i ricordi di Alice che, in una sorta di lunga lettera, mette a nudo la propria storia e il lato più intimo della propria anima.

    la copertina e la sinossi di “Alice”
  • “Alice”: il mio nuovo romanzo in uscita l’11 marzo

    Il mio nuovo romanzo s’intitola “Alice” e uscirà l’11 marzo per Edizioni del Faro.
    Per qualcuno sarà una fragilissima e purissima storia d’amore. Qualcuno potrà vederci una riflessione su ciò che può accadere quando i sogni dell’adolescenza tornano a bussare fuori tempo massimo ritrovandosi a fare i conti con un mondo adulto e delle decisioni importanti da prendere. Qualcun altro ci leggerà il ritratto sincero e fragile di due anime inquiete alle prese con i dubbi del nostro tempo. Altri, forse, qualcos’altro ancora.
    “Alice” ha anche un sottotitolo con un pizzico di autoironia, un pochino di disillusione e una forte punta di tenerezza: “due piccoli stupidi“.
    Il libro sarà presentato ufficialmente il 10 marzo a Milano (al Legend, in apertura della serata di Rock Targato Italia) e il 14 marzo al Baretto di Biassono (MB).

    “Alice”: il mio nuovo romanzo in uscita l’11 marzo
  • ufficio stampa: Divinazione

    Quando avevo una quindicina d’anni, i nomi di Francesco Caprini e della sua agenzia Divinazione erano circondati, ai miei occhi, da una sorta di aura mitologica: buona parte della musica che riempiva i miei pomeriggi in quegli anni è passata, in un modo o nell’altro, dalle loro mani o dalla loro creatura Rock Targato Italia (dai Timoria a Ligabue, passando per i Marlene Kuntz, gli Estra e tantissimi altri).
    Ecco uno dei motivi per cui sono particolarmente contento di comunicare che Divinazione sarà l’ufficio stampa che mi affiancherà nella promozione del mio nuovo romanzo, di cui a breve verranno annunciati tutti i dettagli.
    Un altro piccolo cerchio che si chiude.

    ufficio stampa: Divinazione
  • Edizioni del Faro

    Le firme sui contratti ci sono. Ora posso annunciare che anche il mio nuovo romanzo, di cui presto verranno comunicati tutti i dettagli, sarà edito da Edizioni del Faro.
    Sono contento di compiere un altro importante pezzetto di strada con loro: ormai ci conosciamo da un po’ e so che sono persone con cui è bello avere a che fare, oltre che professionisti seri e concreti che, senza fare promesse vane, lavorano nel migliore dei modi e hanno la pazienza di supportare tutte le mie idee.

    Edizioni del Faro
  • fotografie sulla neve

    Qualche giorno fa sono stato a Livigno (SO) per un piccolo set fotografico per qualche scatto che verrà usato per accompagnare la promozione dei miei prossimi lavori. Mi piaceva l’idea che insieme a me, in queste nuove foto, ci fosse la neve.
    Le fotografie, opera di Sonia Bonfanti, saranno visibili prossimamente. Intanto lascio questa piccola anteprima in cui familiarizzo con un abitante del posto.

    fotografie sulla neve
  • buon 2015!

    Il 2014, per quanto mi riguarda, è stato uno di quegli anni finiti prima ancora di rendermi conto che sono iniziati. Però è stato un buon anno.
    E’ stato un anno di lavoro intenso che per lunghi tratti mi ha un po’ estraniato dalla realtà, specie durante le lunghissime sessioni di (ri)scrittura per cercare di dare una forma compiuta a ciò che vedrà la luce nei prossimi mesi. Ma è stato anche un anno piacevolmente girovago, soprattutto per via del tuor al fianco di Miky Marrocco per promuovere il suo “Nicovid”. Ed è stato un anno in cui non sono mancati gli incontri positivi e i momenti degni di essere ricordati.
    Buon 2015 a tutti! E che il nuovo anno possa realizzare almeno qualche desiderio piccolo piccolo…

    buon 2015!
  • offerta natalizia

    A Natale anche gli editori diventano più buoni.
    Per il periodo delle Feste, Edizioni Del Faro rilancia l’ebook di “Suonando pezzi di vetro” in offerta a 0,99 €.
    E’ l’occasione per dare un ultimo sguardo al passato, prima di un 2015 che si annuncia pieno di novità.
    L’offerta è valida per tutti i formati digitali e per tutti gli store (ibsamazonbookrepublic, ecc…).

  • turisti ignoti

    Non mi era mai capitato, in questo periodo dell’anno, di vedere Roma con una veste così poco natalizia, senza nemmeno lo storico mercatino di piazza Navona. E’ come se l’amministrazione della Capitale, come in un film di Walt Disney, avesse deciso di cancellare il Natale. In compenso la mia trasferta romana è stata probabilmente una delle più allegre e spensierate di sempre: è stata l’occasione, oltre che per perdermi per qualche ora nell’abituale caos dolce della fiera e stringere qualche mano, per confrontarmi con lo staff di Edizioni Del Faro e definire un futuro ormai prossimo, ma soprattutto per staccare la spina da tutto per un paio di giorni, abbandonarmi ai sorrisi e agli incontri imprevisti che Roma sembra sempre riservarmi, e giocare anche a fare il turista con una guida decisamente fuori dagli schemi. Ci voleva.

    turisti ignoti
  • l’8 dicembre incontro i lettori a Roma

    Ormai è un’usanza a cui sono affezionato, la visita alla fiera di Roma.
    Lunedì (8 dicembre), da mezzogiorno alle 14, sarò ospite dello stand di Edizioni Del Faro a “Più Libri Più Liberi” (Roma – Palazzo dei Congressi – zona Eur – stand B20) per l’ormai tradizionale incontro con i lettori.
    Sarà, come ogni anno, l’occasione per incontrarsi, conoscersi e fare due chiacchiere in mezzo al caos sempre vitale della fiera. Se siete in zona, passate pure a salutarmi.

    l’8 dicembre incontro i lettori a Roma
  • un pensiero per gli amici liguri

    Ci tengo a mandare un pensiero e un abbraccio agli amici liguri contro i quali sembra essersi accanito con particolare ferocia quello che De André chiamava “il tumulto del cielo”.
    Ogni volta che sono stato nella loro regione ho passato dei bei momenti e anche quest’estate mi è capitato di trascorrere qualche giorno proprio nella zona che oggi è maggiormente colpita dalle intemperie, per cui mi mette molta tristezza vedere le immagini di questi giorni.
    Coraggio!

  • due anni di “Suonando pezzi di vetro”

    Esattamente due anni fa usciva “Suonando pezzi di vetro”. Probabilmente dovrei scrivere un pensiero a riguardo ma, a dire il vero, in questo momento non ho molta voglia di guardarmi alle spalle. Dunque, per una volta, lascio da parte le riflessioni e mi limito a riproporre un paragrafo del romanzo. Il primo.

    Le magliette sotto alle maglie dei giocatori di calcio: quelle semplicissime t-shirt bianche con una dedica, un messaggio d’auguri o un pensiero particolare scritto a pennarello che a volte i calciatori mostrano, sollevando la maglia da gioco, dopo aver segnato un goal. Ultimamente si usano molto meno rispetto a qualche anno fa, ma a volte mi capita di riflettere sul fatto che, per ogni messaggio mostrato al pubblico e alle telecamere, ce ne saranno sicuramente decine e decine che nessuno ha mai potuto vedere e sono rimasti nascosti sotto alla divisa da gioco perché il giocatore, almeno in quella partita, non ha segnato nessun goal. E’ incredibile provare a immaginare quanti auguri, quante sbruffonate e quanti pensieri dolci, nel corso degli anni, a causa di un goal mancato, devono essere rimasti ad assorbire sudore a stretto contatto con la pelle senza poter esplodere e mostrarsi al mondo. Bisognerebbe dedicare un monumento -o magari addirittura un intero museo- a queste esultanze mancate. E, magari nella stessa piazza, bisognerebbe farne anche uno per i treni che non si è riusciti a prendere, per gli amori che si è scelto di non vivere e per le canzoni che nessuno ha mai ascoltato o che l’autore, per qualche motivo, non è riuscito a completare. Proprio come la canzone che io ho cercato di scrivere per Valeria, senza mai riuscire a trovare il ritornello giusto.”

    due anni di “Suonando pezzi di vetro”
  • a proposito di Stefano Cucchi

    Per poco più di due anni, fra il 2011 e il 2013, ho portato avanti un progetto che cercava di regalare qualche momento di svago e di riflessione, sotto forma di musica e parole, ai ragazzi del terzo reparto del carcere di San Vittore. E’ anche per questo che tutto ciò che riguarda la triste vicenda di Stefano Cucchi mi suona come un pugno nello stomaco: di ragazzi come lui ne ho conosciuti tanti, ho avuto la fortuna di confrontarmi molte volte con loro in modo davvero sincero e profondo, e ho avuto modo di vedere con i miei occhi cos’è davvero il carcere. E credo sia stata una delle esperienze che più mi ha arricchito umanamente nel corso della mia vita.
    Vicende come la tragedia di Cucchi non dovrebbero essere nemmeno concepibili, in un Paese civile: questa è l’unica cosa che ha davvero senso affermare. Tutto il resto è solo aria malsana, comprese le sentenze e l’arroganza con cui il potere cerca per l’ennesima volta di insabbiare la verità.
    Mi sentirei però di dire una cosa ai vari Giovanardi e ai troppi tuttologi che in questi giorni si riempiono la bocca di discorsi assurdi: prima di sparare altre cazzate, dovreste avere l’umiltà di andare a parlare con i ragazzi come lui, ascoltare le loro storie e scoprire chi sono realmente. Almeno sapreste di cosa state blaterando e forse imparereste qualcosa.

    a proposito di Stefano Cucchi
  • lavorando per sottrazione

    Sono giorni confusi. Sto lavorando molto, forse anche troppo, ma lo sto facendo, un po’ in ogni ambito, soprattutto per sottrazione: scavando, togliendo tutto ciò che non è strettamente indispensabile, cercando di avvicinarmi all’osso e ai nervi delle cose. Ho anche ripreso un manoscritto che mi accompagna ormai da parecchio tempo e l’ho ridotto a meno di due terzi di lunghezza di ciò che era.
    Sono giorni dall’atmosfera apparentemente sospesa, ma sotto la cenere le cose piano piano si muovono. Attendo solo che si posi un po’ di polvere, per capire bene che direzione sto prendendo e poterla imboccare con decisione.

    lavorando per sottrazione
  • lascio Neverlab

    Mi sembra giusto comunicare che ho lasciato Neverlab.
    Sono stati due anni e mezzo pieni di progetti, di eventi e di momenti da ricordare, per cui non posso che essere grato al collettivo per il percorso condiviso ma, anche nelle storie più belle, può capitare che a un certo punto, in tutta serenità, ci si renda conto che le singole sensibilità stanno prendendo direzioni diverse e le strade si dividano. Tutto qui. O magari è solo la mia solita indole a cercare più la fuga solitaria che il treno per la volata di gruppo.
    In ogni caso auguro il meglio a chi continuerà a portare avanti quella che considero sempre, nell’idea di fondo, una magnifica utopia (nel senso migliore del termine).

    lascio Neverlab
  • un brindisi a Piero

    Oggi Piero Ciampi avrebbe compiuto ottant’anni.
    Per quanto mi riguarda, resta un esempio assoluto di come si possa sbriciolare il confine fra vita e poesia, facendo scaturire un’enorme forza poetica proprio dal mettere a nudo i propri disequilibri, senza pose né falsi intellettualismi.
    Tanti auguri, Piero! Un brindisi a te.

  • a Manerbio (BS) con Neverlab e Del Faro

    Sabato (20 settembre), a Manerbio (BS), si terrà un’intera giornata dedicata all’editoria indipendente, con stand di editori, reading e presentazioni che, dalle 10 del mattino a mezzanotte, animeranno il Cortile e il Palazzo comunale della cittadina bresciana.
    Io sarò lì. Passerò la giornata a chiacchierare con i visitatori allo stand di Edizioni Del Faro Neverlab e, alle 22, presterò la voce a Miky Marrocco leggendo un paio di suoi brani nel reading-concerto dedicato al suo “Nicovid” (dove ci saranno anche le canzoni di Alia, Luca Barachetti e Alexandra Lagorio, oltre allo stesso Miky). Ma chissà che in coda allo spettacolo non si decida di inserire anche una cosetta mia…
    Per info: www.occhiodibuefestival.it

    a Manerbio (BS) con Neverlab e Del Faro

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