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a San Vittore con Roberta Carrieri
Domani mattina avrò il piacere di accompagnare Roberta Carrieri a far visita ai “miei” ragazzi di San Vittore.
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oppure ci si traveste da messicani
Fra i vicoli del centro di Roma, a metà maggio di questo strano 2013, vendono le caldarroste (giuro!). Mi piace pensare che sia colpa mia. Mi piace credere che questo inverno abbia voluto continuare resistere, come l’ultimo eroe di Alamo, ignorando il fatto che non può certo bastare qualche settimana in più di pioggia a far sfumare l’inevitabile arrivo dell’estate, anche per tenermi un po’ di compagnia. Perché questa sua disperata cocciutaggine si accompagna bene alle storie che ho letto in questi ultimi reading, che forse vivono anche loro, ostinatamente e ottusamente, in una sorta di Fort Alamo emotiva.
Insieme ai venditori di caldarroste, di questi giorni passati fra Roma e Torino mi restano una serie confusa di immagini: una corsa in taxi, appena sceso dal treno, per arrivare puntuale a un’intervista per una tv locale; un reading calato in un clima fra l’ultimo giorno di scuola e l’ultima giornata di campionato; qualche incomprensione inutile ed evitabile; la pioggia fine sulla mia testa; altra pioggia, grossa, sul parabrezza; le bottiglie di vino aperte allo stand di Edizioni Del Faro; i discorsi spesso surreali con i visitatori della fiera di Torino e le tante mani strette.
Un ringraziamento di cuore a questo inverno ostinato che almeno ha provato a farmi compagnia ed illudersi di poterci credere, anche se poi sappiamo che l’estate arriverà comunque. E un ‘fanculo speciale al generale Santana (che sarà stato pure messicano, ma io me lo immagino sempre come il Custer di De André: “occhi turchini e giacca uguale”). -
foto romane
Sulla pagina di “Storie dentro storie” di Giovanna Astori, qualche foto del reading romano.
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settimana intensa
Pare che sarà una settimana intensa: mercoledì (15 maggio) alle 21.00 sarò a Roma per un reading in compagnia di Vincenzo Di Pietro e Giovanna Astori alla libreria “Il Mattone”, mentre sabato (18 maggio) alle 18.00 mi attende il classico appuntamento al Salone Del Libro di Torino, ospite dello stand di Edizioni Del Faro.
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Campetty
I Campetty sono proprio bravi, hanno fatto un bel disco e lo offrono anche in download gratuito. Meritano almeno qualche ascolto.
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sei mesi dopo
Sei mesi fa usciva “Suonando pezzi di vetro”. Solo sei mesi. E’ strano: a me sembra sia passato molto più tempo. Sarà che sono stati mesi intensi e instabili. Sarà che è stato un periodo in cui mi sono ritrovato a fare i conti con me stesso, a chiudere cerchi importanti e imparare cose nuove su di me. O sarà che, già prima della pubblicazione, il percorso questo libro è stato condizionato da parecchie vicissitudini, tanto proprio all’ultimo ha rischiato anche di essere “sostituito” da un altro lavoro. Non lo so. Però penso di poter essere contento e soddisfatto.
Prima di chiudere questo capitolo promozionale restano ancora un paio di impegni:
Mercoledì 15 maggio, alle 21.00, sarò a Roma, alla libreria Il Mattone (via Bresadola 12/14) per un reading particolare in cui le mie storie si mischieranno con quelle di Giovanna Astori e Vincenzo Di Pietro (entrambi già parte di “Schegge di vetro”) e con la musica dei giovanissimi Acquavite.
Sabato 18 maggio invece, dalle 18.00 alle 20.00, festeggeremo in compagnia dello staff di Edizioni Del Faro con un piccolo aperitivo-incontro al loro stand al Salone del Libro di Torino (stand J01). -
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a San Vittore con Paolo Saporiti
Domani mattina, per il progetto “Nella mia ora di libertà”, porterò con me Paolo Saporiti a far visita ai ragazzi di San Vittore.
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Corteccia di Barachetti/Ruggeri
Due soggetti degni di enorme stima partono per una nuova avventura insieme.
Luca Barachetti ci mette la voce e le parole.
Enrico Ruggeri ci mette la musica e i suoni.
(p.s. prima che qualcuno lo chieda: sì, è proprio QUEL Luca Barachetti) -
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verranno a chiederti di R|Zero
A Cremona, per R|Zero, ci ha accolto un’atmosfera incredibilmente solare: molto giovane, densa di entusiasmo e sana ingenuità. Spiazzante, per molti versi, vista la carica di disillusione della scaletta che avevo preparato per il reading, eppure tremendamente genuina e piacevole. Fa piacere, ogni tanto, respirare un’aria così positiva e vedere un insieme di ragazzi giovanissimi con tanta voglia di fare, di confrontarsi e di comunicare in mille modi diversi.
Il reading credo sia stato uno dei miei più “estremi” e diretti, con anche una reinterpretazione di De André inserita in chiusura del mio brano più denso (spero che Fabrizio, ovunque si trovi ora, non mi abbia odiato troppo). E devo dire che anche il connubio con Àlia ha funzionato molto bene: le sue canzoni affascinano sempre di più ascolto dopo ascolto, con la loro delicatezza di fondo e quel tocco di malinconia che ti si insinua sotto pelle. -
domani a Cremona
Domani, sabato 13 aprile, appuntamento a Cremona per il festival R|ZERØ.
Alle 16.30 sarò sul palco per un reading dedicato a Suonando pezzi di vetro accompagnato dalla musica di Alessandro Àlia Curcio che, fra una mia lettura e l’altra, proporrà anche qualche canzone di Ària. Subito dopo di noi suonerà Enrico Ruggeri con il progetto Musteri Hinna Föllnu Steina. Attorno a noi tanti altri incontri, workshop, concerti ed eventi vari. -
intervista su SuccoAcido
“La sensazione che ho in questo momento è quella di avere, con i romanzi scritti finora, espresso tutto ciò che avevo da dire per cui, quando tornerò a posare la penna sul foglio, sarà per forza di cose per comunicare qualcosa di completamente diverso e nuovo. Ma ovviamente non so quando e come sarà. Vedremo…“: si chiude così una lunga intervista al sottoscritto che il magazine SuccoAcido ha da poco pubblicato.
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Errezero
Quando, nel 2007, ho iniziato a frugare fra i miei vecchi appunti per mettere insieme “Tutto passa invano”, non avrei mai pensato di salire poi su un palco a leggere e raccontare direttamente le mie storie a un pubblico. Se ho iniziato a farlo è stato solo per via di una lettera, ricevuta proprio all’indomani dell’uscita di quel libro, che mi ha illuminato su quanta vita ci fosse in quelle storie e quanto prezioso (per me) potesse essere ridargli corpo e respiro rileggendole e raccontandole di nuovo. E così, dopo cinque anni e mezzo contornati da altri tre libri e una cinquantina fra reading e presentazioni varie, sono ancora qui, con lo stesso spirito, a dispetto di un filo di stanchezza emotiva e del mondo che cambia velocissimo attorno a me. Almeno per ora.
Sabato (13 aprile) sarò a Cremona, al circolo Luogocomune (via Speciano 4), dove i ragazzi dell’associazione Winter Beach organizzano un festival chiamato ErreZero: si tratta di una lunga giornata che, fin dal primo pomeriggio, sarà piena di incontri, reading, workshop, concerti ed eventi artistici di ogni genere. Con me ci sarà Àlia, cantautore raffinato fresco d’esordio (il suo ep, “Ària”, si può scaricare gratuitamente su Bandcamp) che ha già accompagnato la presentazione di “Schegge di vetro”, ed insieme, verso le ore 16:30, metteremo in scena un piccolo reading-concerto mischiando le mie storie e la sua musica. Subito dopo di noi, in rappresentanza di Neverlab, suonerà anche l’ex Hogwash Enrico Ruggeri con il progetto “Musteri Hinna Föllnu Steina”.
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Tamburlano
Ormai il sabato il Tamburlano di Solza (BG) è diventato la mia seconda casa. Questa settimana suona Trevisan.