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i colori dell’autunno 2019
Ancora una volta, insieme ai ragazzi di Divinazione e Rock Targato Italia, abbiamo voluto celebrare il cambio di stagione con una playlist su Spotify: “I colori dell’autunno 2019”.
Abbiamo pescato a piene mani fra le uscite discografiche italiane più interessanti di questi ultimi mesi ma devo ammettere che, a livello personale, la cosa che mi fa più piacere è aprire questa serie di canzoni con il brano che segna il ritorno di un artista prezioso come Mauro Pelosi dopo ben 40 anni di silenzio.
In scaletta, oltre a Pelosi, abbiamo inserito canzoni di: Tv Lumière, Effenberg, Frigo, Ginevra Di Marco & Cristina Donà, Paola Russo, Andrea Cassese, Giancarlo Frigieri, Phomea, Gianluca Gill, Succi, I Rumori Di Via Silvio Pellico, Megàle, Levia, Levante, Andrea Cassetta, Il Terzo Istante e Daniele Brusaschetto. -
gli ascolti di ottobre 2019
A volte la rubrica mensile sugli ascolti consigliati rischia di farmi venire l’ansia del tempo che passa troppo in fretta: mi sembra di avere appena chiuso l’articolo del mese precedente e mi ritrovo già a dover pensare a quello nuovo.
In ogni caso, anche in questo ottobre torno a suggerire quattro dischi recenti sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta parlo di Giovanni Succi, Daniele Brusaschetto, Andrea Cassetta ed Effenberg. -
aurora pro nobis a Milano
Gli eventi letterari, in genere, finiscono col nascere solo quando c’è un libro da presentare o qualcos’altro da vendere. Per questo mi ha subito affascinato l’idea di Massimiliano Morelli di organizzare lo spettacolo al Poma Fiori Caffè di Milano solo per il desiderio di fare una cosa bella e dare voce a una manciata di suoi versi inediti, senza nulla da vendere e niente da guadagnare.
È stata davvero una bella serata, con un’alchimia davvero riuscita fra le parole di Massimiliano, l’interpretazione di Claudio Gaj e la musica dei KwH. Mi ha fatto piacere esserci e portare il mio piccolo contributo. Morelli si conferma un artista autentico, capace di giocare con le parole ma anche di usarle per mettersi a nudo.@ foto di Stefano Palma
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un aperitivo con Massimiliano Morelli
L’amico poeta Massimiliano Morelli mi ha invitato ad affiancarlo in un aperitivo dedicato a musica e poesia: Sabato (5 ottobre), alle 18.30, al Poma Fiori Caffè di Milano (via Pestalozzi, 32), l’attore Claudio Gaj leggerà alcuni versi inediti dello stesso Morelli accompagnato dall’elettronica inquieta dei KwH. Massimiliano mi ha chiesto di intervenire per dire due parole introduttive e io, ovviamente, ho accettato più che volentieri. Il titolo dell’evento, in puro stile Morelli, sarà “Aurora Pro Nobis”.
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un brindisi a Piero Ciampi
Oggi Piero Ciampi avrebbe compiuto 85 anni.
Lo scorso autunno sono stato a trovarlo al cimitero di Livorno e, a quasi quarant’anni dalla scomparsa, credo che resti ancora oggi l’esempio più limpido possibile di autenticità artistica e assoluta fusione fra vita e poesia. La sua scrittura continua a trasmettere un’intensità unica ed era avanti di diversi decenni.
Un brindisi per lui oggi è doveroso. -
un pensiero sulle agenzie editoriali
Il mondo degli aspiranti scrittori vive da sempre una strana contraddizione: moltissimi sembrano considerare la così detta “editoria a pagamento” come un male assoluto ma, al tempo stesso, a quasi tutti sembra normale che la gran parte delle agenzie editoriali (ovvero quelle agenzie che dovrebbero rappresentare gli interessi dello scrittore e fargli avere contratti con editori di un certo livello) chiedano soldi agli scrittori stessi solo per valutare se gli può interessare lavorare con loro (della serie, per essere chiari: «se tu, caro scrittore, mi paghi 300 euro, io valuto se può interessarmi o meno lavorare con te»).
In genere non mi addentro nei noiosi discorsi sui meccanismi dell’editoria, ma questo malcostume mi è sempre suonato particolarmente bizzarro. Anche perchè sappiamo tutti che moltissime di queste agenzie finiscono col vivere dei soldi incassati dagli aspiranti scrittori che rifiutano più che delle esigue percentuali sui guardagni dei loro effettivi clienti.
So bene che la maggior parte delle agenzie giustificano questo meccanismo con la scusa della “scheda di valutazione”. Ed è giustissimo che, se una persona chiede a un professionista un consiglio sulla qualità del proprio lavoro, il professionista in questione si faccia pagare. Ma occorre dire con estrema chiarezza cosa si sta effettivamente vendendo: se stai offrendo un servizio editoriale è un conto mentre se stai facendo scouting è una faccenda completamente diversa. Mischiare le cose e affidarsi all’esca delle illusioni per vendere dei servizi editoriali è un truccheto quanto meno discutibile. Servirebbe un po’ di realismo da parte della categoria degli aspiranti scrittori per non continuare ad alimentare questi meccanismi .p.s.: nella foto c’è Micia, la mia gattina, quando era cucciola e sognava di fare la scrittrice. Ora è cresciuta e trova più interessante rincorrere le lucertole.
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parole e sostanza
A volte sono polemico, lo so. E giovedì, nel convegno al Legend, lo sono stato un pochino. Ma avrei potuto esserlo anche molto di più e credo sia stata una polemica costruttiva e sincera, per cui va bene così.
Di quest’edizione delle finali di Rock Targato Italia e dei diversi eventi correlati conserverò nel ricordo diverse cose belle: l’atmosfera più che mai serena e positiva respirata al tavolo della giuria; il sano incrollabile idealismo di Francesco Caprini; l’integrità di Giulio Casale; l’umiltà di Franz Di Cioccio e della PFM; la personalità di Piero Cassano; la comparsa a sopresa di Mario Luzzatto Fegiz; la lucidità critica e il talento degli RCCM (una band che davvero meriterebbe ben altra visibilità); la tenacia genuina di Mirko della Wallace Records; l’entusiasmo degli Hotel Monroe e probabilmente anche altro.
Fra gli artisti in concorso mi fa piacere segnalare la teatralità dirompente de Il Pesce Parla, l’inquietudine degli Educta Fais, il fascino pop dei Trerose, la grinta rock dei Revolution 0 e la follia di Riccardo Autore.
C’è sempre tanto di buono, nei sottoboschi culturali italiani. Occorre, come dicevo nell’intervento al convegno, spogliarsi delle sovrastruttire inutili e andare avanti a testa bassa continuando a concentrarsi sui contenuti. -
Rock Targato Italia 2019
Domani, al Legend Club di Milano, iniziano le finali nazionali della trentunesima edizione di Rock Targato Italia. Saranno tre serate (10, 11 e 12 settembre) piene di musica con tante cose nuove da scoprire. Anche quest’anno sarò fra i giurati e sono davvero curioso di sentire quali sorprese saprà riservare quest’edizione.
Giovedì pomeriggio, alle 15.00, avrò anche il piacere di portare il mio punto di vista al convegno ideato da Francesco Caprini sempre all’interno del contesto delle finali del concorso. Con me sul palco ci saranno Giordano Sangiorgi (presidente del MEI), Iaia De Capitani (manager della PFM), gli RCCM, Federico Montesanto (presidente Musica Indipendente Associata), Giulio Casale, Piero Cassano (ex Matia Bazar), Enrico Capuano (cantautore), Marco Mori (Audiocoop), Chirstian Perrotta (Promoter) e Marcondiro. Si parlerà del presente e del futuro della musica indipendente. Credo che sarà interessante. -
gli ascolti di settembre 2019
Settembre. È ancora estate ma, al tempo stesso, in qualche modo, non lo è già più.
Torno alla quotidianità con la tradizionale rubrica sul sito di Rock Targato Italia dedicata ai miei consigli musicali, e questa volta provo a lavare via la sabbia e la salsedine raccontando i nuovi album di quattro artisti emergenti dall’animo inquieto: Tv Lumière, Megàle, Frigo e Phomea. -
Claudio Lolli
Un anno fa ci lasciava Claudio Lolli. Proprio mentre tutti eravamo troppo presi dal sole e dalle spiagge per riuscire anche solo a intercettare la notizia o spenderci due parole. Ma forse, lui che è sempre stato il più schivo e sfuggente fra i grandi cantautori italiani, avrebbe comunque preferito così.
Dunque, invece di abbandonarsi a grandi discorsi, oggi è giusto immergersi fra i suoi dischi e perdersi nella sua poesia. -
gli ascolti di agosto 2019
Si fanno ancora, nel 2019, i falò di Ferragosto? Non lo so. Però, prima di abbandonarsi al clima vacanziero, non può mancare il tradizionale appuntamento con i miei consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta parlo di Jena Lu, Ginevra Di Marco & Cristina Donà, Lettera 22 e L’equilibrio.
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targhe Rock Targato Italia 2019
Dal 10 al 12 settembre, al Legend Club di Milano, si terranno le finali nazionali della trentunesima edizione di Rock Targato Italia. Anche quest’anno avrò il piacere di sedere al tavolo della giuria ma la grande novità di quest’edizione è che, parallelamente al concorso tradizionale, insieme al resto dello staff abbiamo deciso di assegnare sei premi speciali ad altrettante realtà particolarmente importanti.
Come comunicato nei giorni scorsi dalla stessa Rock Targato Italia, i vincitori di questi premi sono:– miglior singolo: Giulio Casale per “Soltanto un video”
– miglior band: RCCM
– miglior etichetta: Wallace Records
– miglior tour: PFM per “PFM canta De André anniversary”
– miglior album: Francesco Di Giacomo per il disco postumo “La parte mancante”
– targa speciale “artisti italiani nel mondo”: Piero CassanoDal confronto fra teste e sensibilità diverse fra loro credo sia uscita una rosa di artisti premiati decisamente meritevole e per nulla scontata. L’appuntamento per le premiazioni è nel pomeriggio del 12 settembre al Legend di Milano.
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tramonto d’Africa
Nel luglio di 25 anni fa volgeva al termine, dopo 100 giorni di massacri, il genocidio in Ruanda. Una tragedia figlia del colonialismo europeo in Africa e consumato sotto gli occhi delle Nazioni Unite nella totale indifferenza del mondo occidentale.
La ricorrenza mi è balzata agli occhi assolutamente per caso, ieri sera, guardando un film. Purtroppo la cronaca più recente ci dimostra che, a distanza di un quarto di secolo, sembra non essere cambiato nulla nell’atteggiamento del mondo occidentale: ai politici di qualunque bandiera, alle organizzazioni umanitarie e ai mezzi d’informazione, ciò che accade nel continente africano interessa solo quando ci sono schiavi da sfruttare, risorse da depredare, interessi economici da salvaguardare, guerre da fomentare o situazioni politiche da strumentalizzare. Il colonialismo, di fatto, non è mai finito e forse continua ad assumere facce sempre più subdole e spietate. Di Africa, così come di Medio Oriente, si parla spesso ma i reali problemi del continente continuano a essere taciuti, ignorati e volutamente aggravati anche -e forse soprattutto- da chi recita poi sui media la parte del “buono”. -
resurrezioni digitali
“Ogni sorso un ricordo“, il progetto musicale che ho realizzato tempo fa grazie alla collaborazione con Miky Marrocco, è di nuovo disponibile su Spotify e su tutte le piattaforme di musica digitale.
L’album era uscito tre anni fa ma da qualche mese, per problemi della società che si occupava di distribuirlo, non era più reperibile. Ora è tornato grazie a un nuovo distributore ed è dunque nuovamente ascoltabile ovunque.
Risentendolo a distanza di tempo ne sono ancora molto orgoglioso. Miky ha fatto un gran lavoro sui suoni ed è riuscito in modo quasi magico a rendere musicale anche il mio teatro rock. -
gli ascolti di luglio 2019
Mentre riflettevo sui dischi da consigliare nella mia abituale rubrica mensile sul sito di Rock Targato Italia, mi sono reso conto che sono passati vent’anni dai miei esami di maturità e che gli anni ’90 mi mancano sempre. Così, in questo mese di luglio, ho pensato di suggerire quattro album recenti che possano far rivivere, in qualche modo, l’aria di quel periodo: le nuove uscite di Lenostrepaure, N.A.N.O., Leda e I Rumori Di Via Silvio Pellico.
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ricordi a pedali #3
Un nuovo sguardo al passato. Era una serata di giugno di dieci anni fa al Caffé Letterario di Bergamo: un frammento de “L’uomo a pedali“, uscito all’epoca da poco più di un mese, accompagnato dalla sonorizzazione inquieta dei Controluce. Credo sia stata anche la prima collaborazione concreta con Miky Marrocco (alla chitarra nel video) con cui negli anni successivi abbiamo poi condiviso cose belle, dagli spettacoli del suo “Nicovid” fino alla realizzazione dell’album “Ogni sorso un ricordo“.
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il crucilibro
A volte il mondo del web porta sorprese inattese.
A più di quattro anni dalla pubblicazione, il mio “Alice” è stato inserito in un simpatico giochino, ideato da Renzo Vitale, che si chiama CruciLibro. In sostanza, si tratta di un cruciverba in cui le definizioni sono date dai titoli di 16 libri da riconoscere a partire dalle copertine parzialmente oscurate. Oltre al mio libro, nel gioco ci sono grandi classici, autori meno conosciuti e maestri come Moravia e Baricco.
Tra l’altro, ne approfitto per ricordare che il romanzo è sempre disponibile in tutti i negozi digitali, oltre che in formato fisico, anche gratuitamente in ebook. -
i colori dell’estate 2019
Arriva l’estate e, come ormai abitudine in corrispondenza dei cambi di stagione, insieme a Francesco Caprini e ai ragazzi di Divinazione ci siamo divertiti ad assemblare su Spotify una nuova playlist di canzoni recenti per accompagnare i prossimi mesi. Ci sono finite dentro buona parte delle cose che sto ascoltando maggiormente in questo periodo e ne è uscita una scaletta variegata e interessante.
Abbiamo inserito canzoni di: RCCM, Giovane Giovane, La Municipàl, Dimartino, N.A.N.O., Morose, Flat Bit, Psicologi, Leda, Gli Amanti, Incomodo, Murubutu, Lettera 22, Jena Lu, Lenostrepaure, Massimo Pericolo, Flutua e Allume. -
e non è ancora finita
Era il marzo del 2012 quando, mentre “Suonando pezzi di vetro” era già praticamente pronto, ho scritto di getto la prima stesura di “Alice”, uscito poi nel 2015. Da allora sono passati più di sette anni riempiti da pubblicazioni, spettacoli, qualche racconto e altri progetti, ma di avventurarmi in un nuovo romanzo non ho più avvertito l’esigenza.
Tutto questo per dire che negli ultimi mesi, dopo sette anni, sono tornato a scrivere un nuovo romanzo, e per me è stata una sorta di liberazione. Al momento non ho la più pallida idea di cosa farci, con questo nuovo scritto, e di certo i tempi perché lo si possa leggere saranno lunghissimi, ma scriverlo è stata comunque già una bella sensazione.
Se devo essere sincero, l’idea di affrontare il classico tourbillon editoriale e promozionale di un libro, in questo momento, mi blocca parecchio. Ma prima o poi arriveranno le spinte giusto per fare anche quel passo, credo. Di certo non a breve termine, ma quando sarà il momento qualcosa si muoverà. Vedremo… -
gli ascolti di giugno 2019
Anche in questo mese di giugno non può ovviamente mancare l’appuntamento con i miei consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Tema di questo mese è “non tutto l’indie viene per nuocere” e parlo delle nuove uscite di Giovane Giovane, La Municipàl e Psicologi.