Categoria: diario

  • domani a Milano

    Finali di Rock Targato Italia al LegendClub Milano. Stasera si parte. E domani (martedì 29) tocca anche a me, ospite con un piccolo estratto dello spettacolo dedicato ad “Alice”.

    domani a Milano
  • belle domande senza risposta

    Cercando su Youtube video delle passate edizioni delle finali di Rock Targato Italia si finisce con l’imbattersi in esibizioni storiche di Ligabue, di Eugenio Finardi, dei Timoria, dei Litfiba, dei Diaframma e di mille altri, tutti passati su quel palco come ospiti del concorso. E’ chiaro che dagli anni ’90 a oggi sono cambiate fin troppe cose ma ciò non toglie che, pensando che quest’anno al loro posto ci sarò io, qualcuno potrà domandarsi: “ma che c’entra Roberto Bonfanti con tutta questa schiera di grandi nomi?”
    Non so se esista una risposta a questa domanda, però è davvero un grandissimo onore esserci e poter lasciare la mia piccola impronta in una storia lunga ormai trent’anni, anche perché credo di essere il primo non musicista a esibirsi come ospite all’interno della manifestazione, per cui non posso che ringraziare in anticipo Francesco Caprini e Franco Sainini di Divinazione Milano per questa magnifica opportunità.
    Le finali di quest’anno si terranno al Legend Club di Milano dal 28 al 30 settembre. Ogni sera ci saranno 6 gruppi in concorso più un ospite. Io sarò lì come giurato tutte le sere e martedì 29 sarò ospite sul palco portando in scena qualche scheggia del mio spettacolo dedicato ad “Alice”. Sarà un’esibizione breve ma credo piuttosto intensa.
    Tutti i dettagli si possono trovare sul sito della manifestazione: http://bit.ly/1VaOWK5ù

    belle domande senza risposta
  • l’estate sta finendo

    Salutando la fine dell’estate, mi è tornata in mente questa mia lettura che risale all’inverno di tre anni fa. Contiene un pizzico di ironia e una buona dose di disincanto.

  • Giovanni Lindo Ferretti e i suoi cavalli

    Non è un segreto che io nutra da sempre un’autentica venerazione nei confronti di Giovanni Lindo Ferretti. Sabato a Reggio Emilia ho assistito anche a “Saga”, la sua opera equestre (o, come lui ama definirlo, “teatro barbarico”), e ne sono rimasto ammaliato. E’ uno spettacolo davvero suggestivo e assolutamente fuori da ogni tempo: un po’ teatro, un po’ concerto, un po’ rievocazione storica e un po’ altro ancora. Qualcosa dal sapore antico in cui Ferretti, partendo dai cavalli e dalla sua voce, è riuscito a condensare diversi linguaggi e tanti piani di lettura finendo col raccontare, in modo tremendamente evocativo, un piccolo spaccato di storia di un mondo in via d’estinzione, le sue radici più profonde ma anche, in filigrana, moltissimo del suo sguardo sull’umanità attuale.
    Complimenti di cuore a lui e alla sua Fondazione Giovanni Lindo Ferretti per come hanno saputo creare un piccolo universo davvero unico e affascinante, ma soprattutto per come sembrano voler resistere eroicamente all’inesorabile avanzare della “modernità”.

  • dopo la festa

    Alla fine, complice il fine settimana, il pdf del romanzo è rimasto in download gratuito molto più delle 24 ore previste e sono tante le persone che l’hanno scaricato. Spero che molti di voi avranno tempo e modo di leggerlo ed affezionarsi ai miei “due piccoli stupidi”.
    Quanti non hanno fatto in tempo a scaricarlo gratis possono sempre reperirlo, sia in ebook che in formato fisico tradizionale, sul sito di Edizioni del Faro oppure su Amazon o su qualunque altro negozio on line, inclusi Google Play, Ibs e tutti quanti gli altri, o possono chiedere di ordinarlo al proprio libraio di fiducia.

  • sei mesi di “Alice”

    “Alice” compie oggi sei mesi di vita.
    Per celebrare questa piccola ricorrenza, invece di avventurarmi in noiose riflessioni, ho pensato di regalarlo. A questo link, solo per le prossime 24 ore o poco più, potete #scaricare #gratis il pdf con il romanzo completo: http://bit.ly/1DDHzCw
    Colgo l’occasione anche per ringraziare le persone che mi hanno aiutato a prendermi cura di “Alice” in questi suoi primi sei mesi di vita e che continueranno a farlo anche in futuro: in primis l’ufficio stampa Divinazione ed Edizioni del Faro.

  • finali di Rock Targato Italia 2015

    Un piccolo aggiornamento: dal 28 al 30 settembre a ‪Milano‬ si terranno, al Legend Club, le finalissime nazionali di Rock Targato Italia. Io sarò lì tutte e tre le sere come giurato, ma soprattutto martedì 29 avrò il piacere di essere ospite sul palco e far rivivere un pezzetto di “Alice” con il mio reading. Seguiranno tutti i dettagli…

  • poi viene settembre…

    L’estate dello scorso anno ricordo di averla passata completamente assorto in una delle ultime stesure di “Alice”, rapito dall’ansia di quegli ultimi ritocchi che mi sembravano non portare mai al risultato che volevo. C’era sempre una sensazione che mi sembrava non essere a fuoco come avrebbe dovuto. C’era sempre qualcosa di troppo o qualcos’altro che mancava. Poi, con l’avvicinarsi dei primi freddi, anche gli ultimi tasselli hanno trovato il proprio posto.
    Quest’anno invece sono riuscito a passare delle ferie estremamente tranquille, lontano dalla scrittura e dai pensieri. Ho anche rivisto posti che non vedevo da quando ero bambino e, dopo una serie di mesi intensi sia fisicamente che emotivamente, era davvero necessario, staccare per un po’ la spina da tutto quanto e dedicarmi solo a me stesso.
    Ora conto di riprendere piano piano in mano tutte le cose lasciate in sospeso, anche perché so che il percorso di “Alice” ancora non si è concluso e il desiderio di continuare a far vivere quella storia non è ancora sazio. Ma senza fretta. Con i giusti tempi. Tanto si sa che le cose più belle succedono sempre in inverno.

    poi viene settembre…
  • Emanuel Carnevali e “il primo dio”

    “…poiché l’amore è una cosa così delicata, che far l’amore o pensare di farlo son quasi la stessa cosa.” (E.Carnevali)
    Ci sono libri di cui senti parlare per una vita intera e che, per un motivo o per l’altro, restano per anni intrappolati nella lista ideale delle cose che ti riprometti prima o poi di leggere. Quest’estate da quella lista ho finalmente ripescato “Il primo dio” di Emanuel Carnevali: un romanzo soffertissimo e asciutto, proprio come me l’aspettavo, impregnato della stessa America di John Fante e Bukowski ma soprattutto dell’anima del poeta che emerge in modo potentissimo da ogni singola pagina. Un animo controverso, molto “maledetto”, spesso in balia di se stesso, vicino sotto molti aspetti a Dino Campana o a Piero Ciampi.

  • ogni sorso di whisky…

    “Ogni sorso di whisky è un ricordo. […] Chi dice di bere per dimenticare, semplicemente non sa bere. O non ha ricordi che valgano una goccia di whisky.” (da “Alice”)

  • recensione su Ritratti Di Note

    Anche in piena estate qualcuno si lascia affascinare da “Alice”. E’ il caso del web-magazine Ritratti di note, che ha pubblicato oggi una recensione a firma di Raffaella Sbrescia che definisce il romanzo come “un doppio autoritratto in cui il quotidiano vivere porterà a rispondere anche ai quesiti più scomodi.”

    clicca qui per leggere la recensione completa

  • Treviso (non) è una pura coincidenza

    Domenica sono stato a ‪Treviso‬ per il concerto d’addio degli Estra, ed è dall’istante in cui ho rimesso piede a casa che cerco, senza riuscirci, di scrivere due parole a riguardo. Sarà che con gli addii, come certi personaggi dei miei romanzi, ho sempre avuto un rapporto complesso. Sarà che lascia una certa malinconia vedere una storia musicale così importante chiudersi pur dimostrando di avere ancora molto da dare. Sarà che non è mai facile fare i conti con la scelta di amarsi per l’ultima volta nel modo più sfrontato per poi separarsi definitivamente e lasciare che la vita prosegua portando ognuno lungo la propria strada. O sarà che sto già cadendo nel retorico smielato e non so se mi va.
    Dunque rinuncio all’idea di scrivere qualcosa di razionale e mi limito a ringraziare Giulio Casale e il resto della band per quello che mi hanno dato con le loro canzoni in tutti questi anni, per la purezza e l’onestà con cui hanno saputo incarnare in modo magnificamente poetico e incisivo il senso di smarrimento di tanti ragazzi “nati in mezzo al niente”, per le tante volte in cui mi sono rifugiato nello stridore delle loro chitarre e nella forza delle loro parole, per le notti in cui da ventenne mi è capitato di inseguire Giulio dopo qualche concerto per scambiare due battute e rompergli i coglioni con le mie poesiole di quegli anni, per come anche in quest’ultimo concerto hanno saputo farmi tornare diciassettenne per un paio d’ore, per i tanti ricordi che mi legano al loro mondo, e anche per quell’ultimo momento di commozione condiviso con tanta gente mentre domenica salutavano il loro pubblico per l’ultima volta.
    Buona vita a voi, “nordest cowboys”!

    Treviso (non) è una pura coincidenza
  • il nuovo progetto di Fabrizio Coppola

    Il nuovo progetto di Fabrizio Coppola, “Miracoli a Milano”, è una cosa bella: si tratta di un blog in cui Fabrizio raccoglie dei suoi micro racconti che rappresentano una serie di polaroid umane riprese girando per la città e dedicando, con il suo sguardo estremamente sensibile, qualche istante di attenzione alle persone che si incrociano per caso. Consiglio di dargli un’occhiata: https://miracolimilano.wordpress.com/

  • Rock Targato Italia 2015

    Rock Targato Italia è un marchio che a me personalmente evoca molti ricordi. Nei mesi scorsi ho avuto anche la fortuna di essere ospite di alcune loro serate e respirare l’entusiasmo e la passione che ancora oggi, dopo tantissime edizioni, l’organizzazione mette nelle cose che fa. Ecco perché mi fa davvero piacere poter dare, con questo brevissimo video in cui racconto agli aspiranti musicisti perchè può essere interessante partecipare, il mio piccolo contributo alla nuova edizione della manifestazione che ha da poco aperto le iscrizioni.

  • “una storia del mare”

    “Una storia del mare” di Dimartino è una canzone che in questi giorni mi affascina. Ha il sapore della malinconia dolce che spesso, nei momenti di calma apparente, accompagna il ricordo di certi amori precari e impossibili.

  • liste estive

    Con un ritardo ben oltre il tempo massimo scopro che due anni fa, in occasione della partenza del Giro d’Italia, la notissima rivista Panorama aveva pubblicato un articolo in cui segnalava cinque romanzi influenzati, in qualche modo, dal fascino del ciclismo e che, accanto a mostri sacri come Vasco Pratolini e Gianni Brera, aveva inserito il mio “L’uomo a pedali”.
    Ovviamente la cosa non può che farmi sentire onorato.

    clicca qui per leggere l’articolo di panorama

    Inoltre il blog letterario Prime Impressioni ha recentemente pubblicato un post in cui consiglia ai propri lettori dieci libri da leggere durante le vacanze per un’estate fuori dagli schemi. Fra questi ha inserito anche “Alice”, che descrive come un romanzo “che racchiude tutti i pensieri, le sensazioni e le incertezze del mondo dei trentenni di oggi”.

    clicca qui per leggere l’articolo di “prime impressioni”

    liste estive
  • spettacoli e cellulari

    La scorsa settimana sono stato a uno spettacolo di Ascanio Celestini e la primissima cosa che l’attore ha detto appena salito sul palco è stata: «vi chiederei gentilmente di non fare foto o video. Non per questioni di copyright: solo per non rompere i coglioni a chi vi sta vicino».
    Al di là di tutti i discorsi filosofici e sociologici che ci si potrebbe sforzare di fare, non posso che applaudire Celestini: l’ansia da parte di chiunque di riprendere ogni cosa ha raggiunto livelli grotteschi e ritrovarsi davanti una muraglia di schermi luminosi durante un evento di qualunque genere è ormai una consuetudine decisamente fastidiosa.
    Anche perché tanto poi lo sappiamo che quei video non li si riguarderà mai, per cui che senso ha? Tantovale godersi lo spettacolo per quello che è, no? O almeno fare finta di vivere ancora in un mondo in cui, almeno in queste piccole cose, è previsto un minimo di rispetto per chi ti sta alle spalle e vorrebbe magari vedere l’artista sul palco anziché lo schermo del tuo cellulare.

  • “spesso, in queste notti…”

    “Spesso, in queste notti di cui mi sfugge il senso, quando un cielo troppo limpido sorride beffardo alla nebbia dei miei pensieri, alzo ancora lo sguardo…” (da “Alice”)

  • Giovanni Lindo Ferretti al Parco Tittoni

    Sul sito di Rock Targato Italia è possibile leggere un mio articolino sul concerto di Giovanni Lindo Ferretti venerdì scorso al Parco Tittoni di Desio (MI).
    Era da qualche anno che non mi capitava di scrivere di musica. Evidentemente servivano l’occasione e il contesto giusti, per ritrovare un pizzico di voglia di tornare a farlo.

    [leggi l’articolo]

  • “Alice” e la voce del libraio

    La trasmissione radiofonica #IlLibraioRVC ha caricato in podcast sul proprio sito le puntate del programma andate in onda in questi ultimi mesi.
    Fra le altre, è possibile ascoltare anche quella dedicata ad “Alice”, trasmessa il 19 marzo.

    [ascolta la puntata]

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