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domenica a Lodi
E’ stato pubblicato il programma completo del Laus Books and Comics che si terrà domenica (24 maggio) a #Lodi. Io sarò lì: passerò la giornata allo stand di Edizioni del Faro e alle 14.50 racconterò “Alice” nella “sala Federico Barbarossa” (sala all’aperto nella corte del Caffé Letterario).
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gli zii di Alice
“Alice” è una piccola creatura fortunata: ha attorno delle persone importanti che, in questi suoi primissimi mesi di vita, le stanno volendo bene e la stanno aiutando a crescere. Lo scorso week-end è stato dedicato proprio ad andare a salutare alcune di queste persone: sabato l’ho portata a Torino, per incontrare gli amici di Edizioni del Faro al loro stand presso il Salone del Libro, mentre domenica è stata la volta di Divinazione, che ha ospitato il mio reading all’interno della serata organizzata a Padova per Rock Targato Italia. Tanti chilometri percorsi e tanta stanchezza accumulata, ma anche una marea di energie positive, sorrisi e bei momenti, e soprattutto il piacere di confrontarsi con situazioni diversissime fra loro ma comunque ricche di stimoli. In fondo anche Alice ha sempre amato giocare con gli opposti.
Domenica (24 maggio) sarò a Lodi: passerò l’intera giornata allo stand di Edizioni del Faro alla fiera Laus Books & Comics, fra le vie del centro della cittadina, e alle 14.50 tornerò a raccontare Alice nella corte del Caffé Letterario (via Fanfulla). -
Dove trovare “Alice”
Per quanti mi chiedono dove trovare “Alice”, ricordo che il romanzo è disponibile anche su Amazon, sia in formato fisico con consegna in tempi rapidi che in ebook a prezzo speciale, con la possibilità anche di leggere gratuitamente i primi capitoli.
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domenica a Padova
Domenica, quella organizzata da Rock Targato Italia al Greenwich Pub di Curtarolo (Padova), sarà una vera e propria festa rock con birra artigianale, grigliate e soprattutto un sacco di band. Io sarò lì in mezzo, col mio reading, a far rivivere ancora una volta un pezzetto di “Alice”.
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sabato a Torino
Oggi è iniziato il Salone Internazionale del Libro di #Torino. Se ci andate, potete passare a trovare gli amici di Edizioni del Faro allo stand B13. Io sarò loro ospite sabato, dalle 12.00 alle 14.00, per fare due chiacchiere con chi vorrà venirmi a salutare e magari per improvvisare qualche lettura.
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gerani
Forse l’ho già detto ma vale la pena ripeterlo: i ragazzi dell’Alma Art Café di Genova, per l’accoglienza affettuosa e la cura con cui lavorano alle loro serate, andrebbero presi come esempio da chiunque voglia organizzare eventi di qualunque tipo. D’altra parte Genova è una città che continua ad affascinarmi: ha quest’aria spigolosa, ripiegata su se stessa, ma riesce a rivelare delle sorprese magnifiche e mi lascia sempre degli splendidi ricordi. E così è stato anche questa volta. Oltretutto è stato davvero un piacere dividere il palco sia con gli En Roco, che si confermano una bellissima realtà, che con Letizia Merelllo.
Il prossimo week-end sarà, dal punto di vista chilometrico, uno dei più impegnativi: sabato (16 maggio), dalle 12.00 alle 14.00, sarò a Torino per il tradizionale incontro coi lettori allo stand di Edizioni del Faro al Salone Internazionale del Libro. Il giorno dopo invece (17 maggio) sarò al Greenwich Pub di Curtarolo (Padova) per un reading molto diretto, ospite delle finali interregionali di Rock Targato Italia. Non conosco ancora l’orario esatto della mia esibizione ma sarà all’interno di una maratona che inizierà alle 18.00 per protrarsi, fra band in concorso e ospiti, fino a sera. -
Pino Marino
“…ma un piccolo segno di penna non dura e non misura i sogni che fai…” (P.M.)
A Pino Marino e alle sue canzoni sono molto affezionato, non solo per aver preso in prestito da un suo brano, col suo consenso, il titolo del mio primo romanzo: “L’uomo a pedali”.
Da pochi giorni è uscito “Capolavoro”, il suo nuovo album, ed è un disco prezioso. Sono 11 canzoni in cui Pino sembra avere condensato l’essenza della sua scrittura: la delicatezza sognante delle melodie, le atmosfere che sembrano galleggiare in un universo tutto loro e la capacità di far volteggiare nell’aria, con la naturale semplicità di un giocoliere delle parole, sentimenti e riflessioni. -
sabato a Oggiono (LC)
Anche se un tempo si diceva che nessuno è profeta in patria, sabato (9 maggio) alle 17.00 sarò a pochi chilometri da casa: alla libreria LiberaMente di #Oggiono (LC), sempre con i miei aeroplanini di carta, “Alice” e le mie storie.
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con quella faccia un po’ così
All’Alma Art Café di Genova (salita San Matteo, 13 R) sono stato già un annetto fa, insieme a Miky Marrocco per il suo “Nicovid”, e conservo ancora uno splendido ricordo dell’accoglienza ricevuta. Dunque sono davvero contento di ritornarci con “Alice” e con tutto il mio immaginario, ospitando oltretutto all’interno dello spettacolo gli En Roco, band genovese che stimo da sempre e che sa scrivere canzoni delicate davvero belle, e la mia carissima amica poetessa Letizia Merello. L’appuntamento è per venerdì (8 maggio) alle 19.00, e il tutto è organizzato dall’attivissima associazione Factory 28.
Il giorno dopo invece (sabato 9 maggio), a dispetto di chi dice che nessuno è profeta in patria, alle 17.00 sarò a pochissimi chilometri da casa: alla libreria LiberaMente (via Via G. Longoni, 27/29) di Oggiono (LC), sempre con i miei aeroplanini di carta, le mie storie e le mie malinconie. -
“Alice” su Music On Tnt
“Musicale, introverso e melanconico“: con questi aggettivi Loris Gualdi definisce “Alice” in una bella recensione pubblicata dal portale Music On Tnt.
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aggiornamento date
Maggio sarà un mese parecchio girovago. Questi gli appuntamenti che mi attendono, fra spettacoli e incontri:
8- Genova, Alma Art Café
9- Oggiono (LC), Libreria LiberaMente
16- Torino, Salone Internazionale del Libro
17- Padova, Greenwich – Rock Targato Italia
24- Lodi, Festival Laus Books and Comics
31- Scandiano (RE), Rock Village – Rock Targato ItaliaGli orari e tutti i dettagli li comunicherò poi di volta in volta, oppure potete trovarli nella pagina “eventi” di questo sito.
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231 grazie
Sono 231, le persone che hanno scaricato “Alice” nelle 24 ore in cui l’ho lasciato in download gratuito.
Ringrazio tutti. Spero che questa possa essere per molti l’occasione per affezionarsi ai miei “due piccoli stupidi” e alla loro storia.
Inutile dire che il romanzo è comunque sempre disponibile sul sito di Edizioni del Faro, in libreria e su quasi tutti i bookshop on line, sia in edizione fisica che in ebook in tutti i formati. -
solo per oggi vi regalo “Alice”
Un piccolo regalo per tutti.
Esattamente 50 giorni fa usciva “Alice”. Così, per l’occasione, ho pensato di regalarvelo.
Senza trucco e senza inganno, solo per le prossime 24 ore, da questo link potete scaricare gratis il pdf col romanzo completo: http://bit.ly/1DDHzCw. -
riflessioni di passaggio
In quest’ultimo mese e mezzo, su queste pagine, credo di avere parlato più dei reading che del romanzo. E questo forse è stato un errore, anche se giustificato da mille possibili ragioni, prima fra tutte il fatto che continuo a preferire che le storie parlino da sé, senza troppe spiegazioni, specie quando si tratta di qualcosa come “Alice” che personalmente sento moltissimo e che credo contenga una marea di sfumature che è giusto che ognuno assimili a proprio modo. Mi piace l’idea che il lettore possa creare un proprio rapporto direttamente con i personaggi, senza nessun intermediario, ed è anche per questo che ho voluto che nel libro i due protagonisti avessero entrambi modo di esprimersi in prima persona, raccontando con estrema sincerità, ognuno a proprio modo, il proprio piccolo pezzetto di mondo. Poi forse io sono sempre troppo affezionato ai miei “due piccoli stupidi”, per poterne parlare con il dovuto distacco.
Stasera comunque (29 aprile) dalle 22 alle 23 sarò ospite in diretta su Radio Kristall per un’intera ora di trasmissione dedicata ad “Alice” e ai miei progetti, ma vi consiglio di tenere d’occhio questa pagina domani: ci sarà una piccola importante sorpresa. -
“Alice” su Kristall radio
Domani (mercoledì 29 aprile) dalle 22 alle 23 sarò ospite in diretta di Kristallradio. Sarà un’intera ora di trasmissione dedicata, fra un intermezzo musicale e l’altro, a me e ad “Alice”.
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i miei ascolti del momento
Qualche giorno fa è uscito il nuovo album dei Valentina Dorme: un gruppo che ho sempre amato particolarmente. S’intitola “La estinzione naturale di tutte le cose” ed è disco intriso da un romanticismo amaro e disilluso, quasi senza via di scampo, accompagnato da suoni asciutti e diretti. Un album davvero ricco di fascino che affoga in tante piccole miserie quotidiane e malinconie ossessive.
In questi giorni praticamente sto ascoltando solo quello e il nuovo album di Flavio Giurato: un altro lavoro stracolmo di fantasmi, di fascino e di inquietudini, confezionato con una cura d’altri tempi. -
parole quasi addomesticate
Credo di avere trovato uno strano (dis)equilibrio, fra me e le storie che racconto nei miei reading. Spesso, in passato, leggendo in pubblico le mie storie, mi è capitato di sentirmi come una specie di fachiro o un funambolo: in quest’ultimo periodo credo di avere, in qualche modo, imparato ad addomesticare quelle parole e a gestirle anche nelle situazioni più estreme. O forse solo le parole stesse che stanno facendo finta di essersi lasciate addomesticare in attesa del momento in cui saltarmi alla gola. Chissà. Le parole a volte fanno anche questi scherzi.
In ogni caso, con la serata milanese al Ligera resa ancora più estrema dai malanni di stagione che hanno complicato parecchio la situazione e mi hanno tenuti in bilico fino all’ultimo istante, si è chiusa la primissima fase della promozione di “Alice”: sei settimane passate praticamente in apnea rimbalzando fra un impegno e l’altro. Il percorso del romanzo è però ancora lungo e, dopo aver riordinato le idee solo per pochissimi giorni, già a maggio mi attende, fra le altre cose, anche una seconda piccola serie di eventi che partirà l’8 a Genova (all’Alma Art Café) e mi porterà poi, nel giro di pochissime settimane, a Oggiono (LC), a Torino e a Lodi. -
“Il piccolo principe”
“…tutto cambia nell’universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa.” (A.de Saint-Exupéry)
“Il piccolo principe” è un libro che sul mio percorso sembra essere destinato a ritornare periodicamente, anche se è sempre lui a decidere come e quando. Ma forse è giusto così: è un libro che a ogni rilettura, anche quando pensi di conoscerlo a memoria, riesce a svelarti qualcosa di nuovo, con quella parvenza di semplicità assoluta che nasconde in realtà una complessità incredibile in cui purezza e ingenuità vanno di pari passo con uno sguardo lucidissimo sul mondo e soprattutto una malinconia infinita che non ti si scrolla più di dosso. -
colpi di coda
La data di sabato scorso al Circolo Tamburlano di Solza (BG) mi ha dato l’impressione di un bel ritorno a casa dopo una lunga assenza: tornare a respirare l’aria familiare di uno spazio in cui ho passato un sacco di bei momenti ma da cui mancavo da troppo, riabbracciare amici che non vedevo da una vita e ritrovare tutto quasi immutato nonostante il tempo passato. Tutto bello, davvero, anche l’accoglienza affettuosa e attenta riservata allo spettacolo arricchito da Steo dei Gea che ha chiuso la serata suonando, fra le altre, “Slow Snow”, una canzone che mi ha ulteriormente riportato indietro di qualche anno e che nel contesto di “Alice” è stata davvero la chiusura perfetta.
Guardando avanti, anche quest’anno l’inverno sembra volermi dimostrare di non volere finire, ma questa volta ha deciso di farlo in modo decisamente poco simpatico: scaricandomi addosso, da un giorno all’altro, qualche malanno fuori stagione. Nulla di grave ovviamente, anche se avrei preferito una bella nevicata fuori tempo massimo. Domenica (19 aprile), alle 19.00, vedrò di farmi trovare in piena forma a Milano sul palco dello Spazio Ligera (viale Padova, 133), anche con qualche novità all’interno dello spettacolo, oltre agli ospiti Iris Controluce e Luigi Tuttobene. -
“Third person”
“Third person” non è un film facile: è un intreccio di piccole miserie, rimpianti, illusioni e frustrazioni che scorrono lentissime toccando parecchi nervi scoperti senza fare sconti a nessuno.
Personalmente mi ha rapito e penso sia soprattutto una riflessione amara, spiazzante ma tremendamente consapevole sulle bugie che spesso raccontiamo a noi stessi, in un modo o nell’altro, per difenderci dalla realtà della vita.