Categoria: diario

  • sera di vigilia

    Cara Elisabetta,
        domani mattina, all’alba, i furgoni di RCS partiranno come ogni giorno dai loro magazzini ma, per la prima volta, insieme alle ristampe degli Adelphi, ai nuovi best-seller di casa Rizzoli o Bompiani e a chissà cos’altro, porteranno con sé, nel loro giro fra le librerie di tutta Italia, anche qualche copia di “In fondo ai tuoi occhi”.
        Da domani, insomma, quella storia non sarà più solo nostra e chiunque potrà leggerla, respirarne l’atmosfera e, in un modo o nell’altro, farla propria. Ammetto di essere piuttosto curioso di vedere quali reazioni susciterà, nonostante si tratti del mio libro più “puro”, scritto con la sola urgenza di mantenere la promessa e, al tempo stesso, raccontando la tua storia, cercare di mettere a fuoco tutta una serie di sensazioni convulse che avevo nelle ossa. Per questo vivo questa uscita senza ansie, con grande orgoglio e soddisfazione, ma anche con una certa curiosità.
        Ovviamente, quando ripasserai da queste parti, ci sarà una copia ad aspettarti. Come dedica, credo che ci scriverò una citazione di Vecchioni:
        “A te che mi hai ascoltato, tentando ci capire
        uno che parla al buio e non sa cosa dire.
        A te che mi hai truccato il mazzo delle carte
        perché vincessi ancora, da qualche parte.

        Curioso che, io che sulle dediche non so mai cosa scrivere, quella per te la abbia già pronta, vero? Ma è così: quella dedica la ho in mente già da parecchio tempo. Credo non ci possa essere nulla di più adatto.
            un abbraccio
                Rob

    sera di vigilia
  • 27 ottobre

    Cara Elisabetta,
      ormai ci siamo. Un paio di giorni fa Falzea mi ha confermato che “In fondo ai suoi occhi” uscirà ufficialmente in libreria il 27 ottobre.
      27 ottobre. Mi sembra una bella data, no? Certo, lo so che, fra noi due, sei tu quella brava a giocare con i numeri. Però “ventisette ottobre” suona proprio bene. Poi è giusto giusto una settimana prima della presentazione ufficiale al Bloom e di tutto ciò che ne seguirà.
      La sinossi sulla quarta copertina reciterà così:
      “Elisabetta ha i capelli scuri, due splendidi occhi grigio-azzurri e un sorriso sempre sereno capace di trasmettere lo stesso senso di forza e quiete del mare placido in una giornata di primavera. Impossibile, per chi la guarda, immaginare che dietro a quel volto perfetto e quella maschera di calma assoluta si possa nascondere un’anima inquieta, tormentata da ricordi dolorosi e costantemente alla ricerca di qualcosa che probabilmente nemmeno lei riesce ancora ad afferrare.
      Come i tratti grezzi della matita di un pittore ubriaco che abbozza un ritratto della luna per cercare di comprendere cosa si nasconde nel suo lato nascosto, le parole di Roberto Bonfanti raccontano questa storia dal sapore blues, pregna di vita e di scelte difficili, nel tentativo di tracciare un ritratto umano intimo, fragile, profondo e controverso dell’enigmatica protagonista.

      Che te ne pare? Spero solo di esserci riuscito degnamente, a tracciare quel benedetto ritratto…
      Ah… già che ci sono, ti allego anche la copertina del romanzo. Devo ammettere che questa volta i grafici di Falzea hanno fatto un gran bel lavoro: quell’immagine mi affascina molto e trovo rifletta molto bene ciò che volevo esprimere. Me ne sono innamorato fin da quando mi hanno sottoposto la prima proposta di bozza.
        Un abbraccio
          Rob

    27 ottobre
  • “In fondo ai suoi occhi”

    Cara Elisabetta,
      quanto tempo è passato dalla sera in cui mi regalasti quella penna in cambio della promessa che l’avrei usata, prima o poi, per scrivere un libro per te? Parecchio, vero? Così tanto che è difficile, adesso, sintetizzare in poche righe tutto quello che è successo nel frattempo. Ed è ancora più difficile riuscire a capire se tutto questo tempo abbia poi cambiato o meno qualcosa.
      In ogni caso, ci tenevo a dirti che la promessa l’ho mantenuta. Ci ho messo un po’ a trovare il coraggio di tirare fuori quella penna dal cassetto, e c’è voluto ancora di più -tante notti insonni- per riuscire a mettere a fuoco ognuna delle tante sfumature che quella storia doveva esprimere. Però alla fine il libro l’ho scritto davvero.
      E’ un romanzo pieno di sensazioni contrastanti: di rabbia, di tenerezza, di malinconia, e forse anche di qualcos’altro che nemmeno io riesco ancora ad afferrare. Credo ti piacerà. Dentro c’è molto di te e moltissimo di me.
      L’ho intitolato “In fondo ai suoi occhi” e, grazie ancora una volta al lavoro di Falzea Editore che lo ha subito accolto con entusiasmo, uscirà in libreria negli ultimi giorni di ottobre.
      Fatti sentire, se ti capita…
        Un abbraccio
          Rob
    p.s.: a novembre sarò un po’ in giro per l’Italia per presentare questa nuova creatura. Partirò dal Bloom di Mezzago (MB) il 3 novembre, poi sarò il 12 a Roma (alla libreria Flexi) e il 20 a Rimini (al caffè Assenzio). Casomai, nel tuo continuo girovagare, dovessi capitare da quelle parti…

  • “L’uomo a pedali” su Bottega Editoriale

    In attesa di poter condividere qualche novità su un futuro ormai molto molto vicino, mi comunicano che il sito Bottega Editoriale ha pubblicato oggi una lunga recensione de “L’uomo a pedali”.

  • diario del tour [Pescara, Auditorium Petruzzi – 3 luglio 2010]

    Arrivo a Pescara in uno stato di scarsissima lucidità, complici le poche ore di sonno (reduce dallo splendido concerto dei Massimo Volume e dei Valentina Dorme la sera prima a Rockisland), la levataccia e le sei ore di treno, ma mi abbraccia subito una città solare, allegra ed ospitale.
    L’auditorium, proprio alle spalle della casa natale di Gabriele D’Annunzio, è elegante. L’accoglienza splendida e calorosa, di quelle tipicamente mediterranee. Il pubblico, nonostante siano le cinque di pomeriggio di un sabato di luglio, attento e numeroso.
    C’è da festeggiare l’uscita del nuovo romanzo di Vincenzo Di Pietro (intitolato “Una condanna”) e con me sul palco per l’occasione, oltre ovviamente al vulcanico Vincenzo, si alternano anche il riflessivo Luca Di Pangrazio e l’indomabile giovanissima Raffaella Stacciarini: un impasto bizzarro di storie e idee diverse che, miscelate nello stesso calderone, sembrano creare qualcosa di intrigante e coerente. Vincenzo aveva visto giusto.
    Il resto è festa, mare e tutto ciò che ne consegue.
    Un bell’esordio per il nuovo lavoro di Vincenzo Di Pietro. Un bell’epilogo per il viaggio de “L’uomo a pedali”.
    Ci vediamo in autunno con qualcosa di nuovo da raccontare.

    diario del tour [Pescara, Auditorium Petruzzi – 3 luglio 2010]
  • il 3 luglio a Pescara

    Sabato 3 luglio farò un breve reading a Pescara, all’auditorium Petruzzi (via delle Caserme), ospite della presentazione ufficiale del nuovissimo romanzo di Vincenzo Di Pietro.
    L’inizio della serata è previsto per le ore 17.00 e con me sul palco, oltre a Vincenzo Di Pietro, ci saranno anche Raffaella Stacciarini e Luca Di Pangrazio.

  • a proposito di Neverland Primo Maggio

    Che delirio. Mille spettatori paganti, una valanga di entusiasmo, miriadi di suoni, lucine lampeggianti, sorrisi, volti che non vedevo da una vita, letture più che mai instabili ed un giro per il Bloom seduto in un carrello della spesa.
    Gran bel Primo Maggio, vissuto tutto in un fiato, senza un secondo di respiro, dal primo pomeriggio fino all’alba seguente o quasi. E, in mezzo a tutto questo, un reading in equilibrio precario (in ogni senso). Tutto molto bello.
    Ci tengo a ringraziare in modo particolare, oltre a chi ha creduto nel progetto rendendolo possibile, gli scrittori (Tibe, Nadiolinda, Vincenzo Di Pietro e Dana Drunk) che mi hanno fatto compagnia nell’arco di tutta la lunga giornata e che hanno avuto la follia di mettersi in gioco con me portando le proprie parole fra salamelle, patatine e led colorati. Ci siamo divertiti parecchio.

    a proposito di Neverland Primo Maggio
  • “L’uomo a pedali” su La Riviera

    Ad ormai un anno dall’uscita, si continua a parlare de “L’uomo a pedali”.
    Il quotidiano La Riviera ieri, domenica 18 aprile, ha dedicato un piccolo spazio al romanzo.

  • il Primo Maggio di Neverland al Bloom

    Il primo maggio, come molti già sapranno, ci sarà una grande festa organizzata da Neverland al Bloom di Mezzago (MI) con tre palchi, un sacco di concerti (fra cui Giorgio Canali, Federico Fiumani, i Mariposa, Fabrizio Coppola e molti altri), i dj-set di Sun & Stars, uno spazio per la ristorazione e molte altre cose interessanti. Una lunga festa che inizierà alle 14.00 e si protrarrà fino all’alba del giorno successivo.
    Novità degli ultimi giorni è che, nel fitto programma della festa, verranno inseriti anche alcuni reading e fra gli autori che faranno sentire la propria voce e racconteranno le proprie storie ci sarò anche io (ed insieme a me Tibe, Nadiolinda, Vincenzo Di Pietro e Dana Drunk).
    Non è ancora stata resa nota la scaletta precisa con gli orari di tutte le incursioni letterarie… ma la giornata merita di essere gustata dall’inizio alla fine.

  • “Filo alto”: un mio racconto inedito per i Nuju

    I Nuju sono una band interessante: suoni caldi dal sapore mediterraneo, melodie immediate ed una buona dose di energia folk-rock.
    Per accompangare l’uscita del loro album d’esordio, questi sei ragazzi calabresi trapiantati a Bologna, hanno pensato di chiedere ad alcuni scrittori di donargli un racconto inedito che possa in qualche modo richiamare una qualunque delle sfumature delle loro canzoni. I primi risultati di questa raccolta sono già disponibili sul sito del gruppo e fra gli autori invitati ci sono anche io.
    Ecco perché sul sito www.nuju.it, nella sezione “I viaggi di Nuju”, è possibile leggere un mio racconto inedito intitolato “Filo alto“.

  • L’uomo a pedali su Bottega Scriptamanent

    La rivista on-line Bottega Scriptamanent ha pubblicato una lunga ed accurata recensione de “L’uomo a pedali” firmata da Agata Garofalo.
    Ecco il link della pagina in cui è possibile leggerla.

  • solo un pensiero sulla chiusura di Kronic

    …e così Kronic chiude. “Senza rimpianti, con un po’ di magone, ovvio, ma sapendo di fare la mossa giusta”, dice una persona saggia. E sicuramente ha ragione.
    Per tutte le spiegazioni e le considerazioni del caso, rimando all’articolo di commiato di Francesco Eandi che, da grande direttore, ha sicuramente molta più lucidità del sottoscritto anche in questo momento.
    Per quanto mi riguarda ci tengo semplicemente a ringraziare pubblicamente tutta la redazione per avermi accompagnato, supportato e sopportato nel corso di tutti questi anni in quella che non smetterò mai di considerare un’esperienza fondamentale che mi ha dato ed insegnato tantissimo. Grazie davvero.

  • “L’uomo a pedali” su L’Arca di Noè

    Una nuova recensione de “L’uomo a pedali”, firmata questa volta da Camillo Benedetto, è stata pubblicata sul sito “L’arca di Noè“.
    E’ possibile leggerla a questo link.
    L’11 dicembre è invece uscito, sull’edizione fiorentina di EPolis, un articolo contenente anche un piccolo assaggio del primo capitolo del romanzo.

  • “L’uomo a pedali” su Smemoranda

    Sul sito di Smemoranda è uscita oggi una magnifica recensione de “L’uomo a pedali” firmata da L’Alligatore.
    La potete leggere qui.

  • diario del tour #8 [Seregno, Tambourine – 4 novembre 2009]

    Che in questa ultima tappa del tour di presentazione de “L’uomo a pedali” ci dovesse essere una dedica speciale per Frank Vandenbroucke era abbastanza naturale e doveroso. In fondo lui lo aveva capito meglio di chiunque altro che “vincere o perdere è solo un dettaglio insignificante”, per questo mi piace immaginarlo come il mio protagonista, sulla sua bicicletta nel cuore della notte con tutto il mondo ormai alle spalle.
    Il reading è breve, condensato per motivi di tempo intorno a pochi brani particolarmente significativi ed intensi, ma il locale è molto bello ed accogliente ed il pubblico estremamente attento. Tutto molto bello, dunque, e la serata si rivela piacevole.
    Alla fine, dopo i concerti che hanno seguito il reading, al bancone del bar qualcuno mi ferma per chiacchierare ancora di Vandenbroucke. Evidentemente era giusto che questa serata dovesse essere anche per lui.
    Per quanto riguarda quello che succederà da qui in avanti, invece, come diceva una grande persona: “vedremo…”

    diario del tour #8 [Seregno, Tambourine – 4 novembre 2009]
  • annullato il reading a Brescia

    Mi è stato comunicato oggi che il reading previsto per venerdì 23 ottobre a Brescia è stato purtroppo annullato.
    L’ultimo appuntamento in programma con “L’uomo a pedali” resta dunque quello del 4 novembre al Tambourine di Seregno (MB).

  • “L’uomo a pedali” sul Corriere Dello Sport

    Un paio di giorni fa è uscito sull’edizione on-line del Corriere Dello Sport un piccolo articolo riguardante “L’uomo a pedali”.
    E’ possibile leggerlo qui.

  • appuntamenti autunnali

    Come promesso tempo fa, il percorso de “L’uomo a pedali” continua e con l’autunno arriva anche qualche nuova occasione per incontrarsi e raccontare le storie e le sfumature che vivono fra le pagine del romanzo.
    Venerdì 23 ottobre, alle 21.00 circa, sarò a Brescia per un mini-reading a La Rive Gauche (via Calzavellia, 6).
    Mercoledì 4 novembre, verso le 21.30, sarò invece sul palco del circolo Arci Tambourine a Seregno (MB) per aprire la serata con qualche lettura.

  • frammenti di reading #3

    Giusto per dare un segno di vita dopo un periodo di silenzio, ripesco dall’archivio il video di un piccolo frammento di uno dei reading della prima parte del tour di presentazione de “L’uomo a pedali”. Questo è stato ripreso il 9 maggio alla Libreria Le Corti di Saluzzo (CN).

  • “L’uomo a pedali” su Blog Books Show

    Qualche giorno fa “L’uomo a pedali” è stato segnalato sul sito Blog Books Show.
    E’ possibile leggere l’articolo a questo link.

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