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due chiacchiere con Pieralberto Valli
“L’irrilevanza del vero” di Pieralberto Valli è, così come i due romanzi precedenti dello stesso autore, un enorme pozzo di spunti di riflessione sul mondo contemporaneo e sulla natura dell’essere umano. In questo caso poi il libro, che a mio avviso si può tranquillamente accostare alle opere di Huxley o di Orwell, è diventato anche un disco e uno spettacolo, a riprova della capacità dell’artista di portare la propria sensibilità in mondi diversi mantenendone intatta la forza espressiva.
Ieri sera ho avuto occasione di fare una bella chiacchierata con Pieralberto sviscerando, fra le altre cose, alcune delle tematiche importantissime presenti nei suoi lavori ma parlando anche di altro. La chiacchierata è ovviamente diventata un’intervista, pubblicata sui canali di Rock Targato Italia, che credo meriti di essere ascoltata sia per scoprire il particolare approccio dell’artista che per riflettere su tematiche vitali come il transumanesimo o la sfaldamento di ogni forma di verità. -
gli ascolti di novembre 2023
Siamo arrivati a novembre e anche il 2023 si avvia alle battute finali, mentre i potenti della Terra continuano a spingere ostinatamente verso uno sfacelo a cui ci stiamo tristemente abituando, i mantra di regime non smettono di mutare continuamente contraddicendosi di mese in mese e l’atmosfera da impero in attesa di un qualche crollo continua a pervadere tutto ciò che accade sopra le nostre teste. In mezzo a tutto questo però, anche questo mese, proviamo a riprendere fiato tornando a parlare un po’ di musica. Questa volta, nella mia abituale rubrica sul sito di Rock Targato Italia, racconto i nuovi album di Petramante, Karma, Giorgio Canali, Ligabue, Caputo e Sanlevigo.
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il Bike Team Malgrate e “L’uomo a pedali”
Qualcuno forse avrà notato che nelle foto delle ultime avventure su due ruote non uso più le mie divise marchiate “L’uomo a pedali“.
Il fatto è che sono sempre stato un pedalatore solitario proprio come il protagonista del mio romanzo ma, per questioni burocratiche, a partire da quest’estate, per poter continuare a partecipare a determinati eventi sono stato costretto a entrare in una squadra. Per questo negli ultimi mesi mi sono unito al Bike Team Malgrate capitanato dal simpaticissimo Roberto Il Maggio (titolare anche di un interessante canale video): una realtà estremamente genuina capace di vivere l’amore per la bicicletta in modo accorato ma con la dovuta leggerezza e una grandissima attenzione agli aspetti umani.
Nel fine settimana appena concluso abbiamo chiuso la stagione 2023 con una piccola sfida in famiglia nel lecchese ed è stata una mattinata davvero divertente in ottima compagnia. Ci rivedremo sicuramente sulla strada anche nella prossima stagione. -
su Icarus Ultra con La Pellegrina Bike Marathon
Come accennato, la scorsa settimana è andato in onda su Sky, all’interno della trasmissione Icarus Ultra, un servizio sulla Pellegrina Bike Marathon che ha visto anche una mia piccola partecipazione per raccontare il percorso dedicato al ciclismo su strada. Ora il servizio è disponibile anche on line sulle pagine della trasmissione e credo meriti di essere visto per assaggiare la genuinità dell’atmosfera della manifestazione e il fascino dei paesaggi della Val Susa.
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un piccolo ricordo delle finali di Rock Targato Italia 2023
Solo un piccolo ricordo della bella serata del 21 settembre scorso al Rock’n’Roll di Milano per le finali di Rock Targato Italia.
In questi giorni sui canali della stessa Rock Targato Italia stanno uscendo una serie di interviste, curate dalla sempre bravissima Nyva di Rocker TV, a tutti i protagonisti della serata.
Tra queste, anche una piccola chiacchierata fra me, Nyva e Francesco Caprini che ricorda come io e Francesco ci siamo incontrati ormai parecchi anni fa e come, quando avevo ancora i capelli lunghi, sono entrato nella famiglia di Rock Targato Italia. -
due chiacchiere con Battista
Era da prima della pausa estiva che non facevo un’intervista per Rock Targato Italia, dunque mi fa piacere ripartire proprio con un artista che stimo parecchio: Battista. Un musicista che ha una scrittura davvero personale, che sta facendo un percorso sonoro sempre più importante e “disturbante”, ma che soprattutto riesce a comunicare una visione del mondo parecchio abrasiva, spesso provocatoria ma sempre estremamente lucida. La chiacchierata che ho fatto con lui è stata una piacevolissima conferma della stima che già nutrivo nei suoi confronti dopo avere ascoltato le sue canzoni e in particolar modo il suo ultimo album intitolato “La fogna del comportamento”.
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“La prima ultima volta” fra Edita e Una Ghirlanda Di Libri
Le ultime due domeniche, come preannunciato, le ho dedicate a portare, insieme al gruppo di autori “Creazioni D’Inchiostro” con cui avevo già avuto modo di rapportarmi qualche mese fa, “La prima ultima volta” a due interessanti fiere dedicate alla piccola editoria: “Edita” a Milano e “Una Ghirlanda Di Libri” a Cinisello Balsamo (MI).
Sono state due giornate serene e piacevoli. D’altra parte il mondo della piccola editoria è qualcosa di rassicurante, sempre animato da grande entusiasmo e una certa dose di sana ingenuità. E per fortuna anche da parte del pubblico mi pare si sia riscontrato un interesse di certo lontano da quello di una folla oceanica ma comunque incoraggiante e per nulla banale.
Fa piacere che, anche in questi anni in cui tutto deve essere veloce e spettacolare, ci siano ancora persone che hanno voglia di immergersi in simili eventi, sbirciare fra i libri e lasciarsi incuriosire. -
“L’uomo a pedali” secondo Francesca Santarsiero
È un percorso sempre ricco di sorprese e di incontri con situazioni estremamente diverse fra loro, quello de “L’uomo a pedali“.
Ieri l’influencer Francesca Santarsiero ha parlato del romanzo sulle sue pagine definendolo, fra le altre cose, come “un libro che fa riflettere sull’imprevedibilità della vita e lo scorrere del tempo”. -
pedalando su Sky con La Pellegrina Bike Marathon
Una piccola sorpresa inusuale: nel corso della Pellegrina Bike Marathon di qualche settimana fa ho avuto la bella opportunità di essere seguito dalle telecamere di Sky durante la pedalata per raccontare dalla strada la mia visione della splendida manifestazione ciclistica della Val Susa. Alcune di queste riprese faranno parte di un servizio sulla Pellegrina Bike Marathon che andrà in onda proprio su Sky all’interno della ventiduesima puntata della trasmissione Icarus Ultra.
La puntata verrà trasmessa per la prima volta lunedì 9 ottobre (domani) alle 18.30 sul canale Sky Sport Arena e verrà poi replicata più volte nel corso di tutta la settimana, in orari diversi, sia sullo stesso canale che su Sky Sport Uno, Sky Sport Max e Cielo (per i dettagli sulle repliche conviene guardare direttamente la programmazione di Sky). -
l’ottobre de “La prima ultima volta”
Nelle prossime settimane ci sarà qualche occasione per tornare a imbattersi ne “La prima ultima volta” in giro per l’Italia.
Dal 5 all’8 ottobre il romanzo sarà presente alla fiera “È tempo di librarti” di Napoli (Palazzo Reale) presso lo stand di Edizioni del Faro. Mi sarebbe piaciuto molto essere presente anche di persona almeno in qualche momento, anche per visitare Napoli, ma purtroppo, per impegni presi precedentemente, non ho avuto la possibilità di organizzarmi. Il romanzo è comunque in buone mani con gli amici della casa editrice che l’ha pubblicato.
Il 7 e l’8 ottobre sarà possibile trovare il libro anche a Milano, alla fiera Edita (cascina Cuccagna), ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro, dove nel pomeriggio di domenica saremo presenti anche Vanna Mazzei e io.
Infine nel fine settimana successivo (14 e 15 ottobre) il libro sarà, sempre ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro, a Cinisello Balsamo, alla fiera Una Ghirlanda Di Libri, e anche in questo caso, in qualche momento delle due giornate che dobbiamo però ancora definire, saremo presenti anche Vanna e io. -
“L’uomo a pedali” alla Granfondo Tre Valli Varesine 2023
Ciò che mi è rimasto impresso della Granfondo Tre Valli Varesine di domenica scorsa è stato il tifo a bordo strada in diversi punti del tragitto. Non mi era mai capitato, all’interno di una manifestazione dedicata al ciclismo amatoriale, di imbattermi in un simile calore da parte degli spettatori.
La pedalata varesina, per la storia che il nome della manifestazione porta con sé, per i territori che attraversa e per il suo percorso intrigante e veloce, non poteva mancare all’interno del lungo cammino de “L’uomo a pedali” ed è stato davvero un piacere affrontarla in una giornata di inizio ottobre dal clima praticamente estivo, immergendomi in un’atmosfera parecchio competitiva ma assolutamente serena e accompagnata da un’organizzazione meticolosa e attentissima soprattutto alla sicurezza dei ciclisti in gara.
Questa stagione a pedali mi ha regalato diversi bei momenti degni di essere ricordati e l’esperienza sulle strade di Varese e delle sue valli non ha certo fatto eccezione. In fondo aveva ragione il protagonista del mio romanzo: le sensazioni regalate dalle ruote che scorrono su chilometri d’asfalto sono sempre fra le pochissime certezze a cui ci si può affidare. -
gli ascolti di ottobre 2023
È un mese mutevole e imprevedibile, ottobre, e in questi anni sembra esserlo diventato più che mai. È difficile dire ora che tipo di stagione autunnale ci attenderà e non so se sia per caso o per un’esigenza inconscia di essere pronti a tutto che, nella mia rubrica mensile dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, ho finito con lo spaziare fra proposte estremamente diverse fra loro raccontando i nuovi lavori di Ferretti, Irene Buselli, Marnero, Palmer Generator, Misère de la Philosophie e Daniele Cobianchi.
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…a proposito delle finali di Rock Targato Italia 2023
Ha sempre più il sapore di una meravigliosa utopia, quella portata avanti da Francesco Caprini e Franco Sainini con Rock Targato Italia, ed è sempre bello farne parte, specie in serate piene di vita come le finali di quest’anno.
Perfetta ed estremamente rilassata l’atmosfera respirata all’interno del Rock’n’Roll di Milano. Ottimo il livello qualitativo degli artisti in gara, con la vittoria meritatissima del rock moderno e riflessivo di Ferretti. Costruttivo il clima all’interno della giuria presieduta dal mio amico Paolo Pelizza e impreziosita dalla partecipazione di Mauro Paoluzzi (produttore e arrangiatore di alcuni dischi a cui devo molto, a partire da diversi lavori di Roberto Vecchioni), Mimmo Paganelli (direttore artistico della EMI ai tempi in cui produceva artisti come Guccini o i Litfiba), Andrea Ettore Di Giovanni e Donatella Lavizzari, oltre al sottoscritto. E come sempre splendida l’atmosfera respirata durante la consegna delle targhe speciali, che sono state l’occasione per abbracciare la follia di Battista, la grinta di Francesco Setta insieme alla classe di Max Zanotti, l’eleganza di Lory Muratti e l’intelligenza di Marco Ambrosi, oltre al sorriso di Omar Pedrini intervenuto proprio sul filo di lana dopo un lungo viaggio pur di non perdersi l’evento, senza dimenticare la professionalità di Nyva Zarbano e dello staff di Rocker TV.
Ce ne vorrebbero di più, di serata simili, per tornare per un attimo a respirare l’atmosfera degli anni in cui tutto sembrava davvero possibile. -
Finali di Rock Targato Italia 2023
Giovedì (21 settembre), alle ore 21, al Rock’n’Roll di Milano (via Bruschetti, 11) si terranno le finali nazionali di quest’edizione di Rock Targato Italia. Sono passati più di vent’anni dalla prima volta in cui mi sono seduto al tavolo della giuria del concorso e, per quanto una miriade di cose siano cambiate in tutto questo tempo, l’appuntamento con le finali di Rock Targato Italia per me ha sempre il sapore di un ritorno a casa. Anzi, forse proprio il fatto che negli ultimi anni siano cambiate così tante cose aumenta ancora di più la voglia di esserci.
Credo che saranno davvero delle belle finali: dalle selezioni sono uscite alcune band molto interessanti e anche fra gli artisti ospiti ci saranno alcune proposte che sono parecchio curioso di vedere sul palco. In più ci sarà anche la consegna delle targhe speciali che nelle ultime edizioni si è sempre rivelata un bel momento di condivisione. Poi le finali sono sempre l’occasione per incontrare amici, brindare, salutarsi dopo l’estate e fare un bel tuffo in un’atmosfera particolare di cui onestamente in questo periodo sento la mancanza.
Insomma, per chi sarà in zona e avrà voglia di ascoltare un po’ di buona musica e passare una serata dal gusto rock’n’roll, ci vediamo giovedì a Milano. -
“L’uomo a pedali” e la Pellegrina Bike Marathon 2023
La porterò nel cuore per parecchio tempo, la meravigliosa accoglienza ricevuta alla Pellegrina Bike Marathon 2023 sotto ogni punto di vista, sia da parte dei membri dello staff organizzativo che dalle tantissime persone incrociate al villaggio di partenza o pedalando lungo il percorso.
È stato davvero un onore poter parlare de “L’uomo e pedali” condividendo il palco con personaggi come Beppe Conti (giornalista e memoria storica del ciclismo italiano), Andrea Noé (ex ciclista professionista molto amato dal pubblico negli anni ’90 e ’00), Serena Malabrocca (nipote della mitica “maglia nera” del ciclismo anni ’40 e attenta divulgatrice culturale che mantiene viva la memoria delle imprese del nonno) e molti altri in un clima davvero rilassato. Ma ovviamente è stato bellissimo anche rituffarsi fra i paesaggi densi di fascino antico della Val Susa, pedalando su un percorso fatto di strade dal gusto “fiammingo” che sarebbero piaciute parecchio anche al protagonista del mio romanzo, respirando un’atmosfera estremamente amichevole da parte di tutti i partecipanti. Alla mia seconda partecipazione consecutiva, penso di poter dire che La Pellegrina è una delle pedalate che mi fanno sentire maggiormente a casa, sia per la bellezza dei luoghi attraversati che per il tipo di percorso e lo spirito degli organizzatori e dei partecipanti.
So che i ringraziamenti suonano sempre banali, ma in questo caso sono davvero necessari e sentiti: grazie di cuore a tutta l’organizzazione de La Pellegrina e a ogni singola persona incontrata nei due giorni ad Avigliana, e ovviamente in modo particolare al patron della manifestazione, Fulvio Tosco, che è un’autentica esplosione di entusiasmo. -
“L’uomo a pedali” in Val Susa
Alla fine di questa settimana sarò in Val Susa dove mi aspettano due appuntamenti diversi fra loro ma strettamente legati l’uno all’altro.
Sabato pomeriggio (9 settembre) avrò il piacere di fare un piccolo intervento per parlare de “L’uomo a pedali” ad Avigliana (TO), sul palco allestito all’interno del villaggio di partenza della Pellegrina Bike Marathon che si svolgerà il giorno successivo. Sarà un lungo pomeriggio che, dalle ore 15 alle 17.30, vedrà alternarsi parecchi ospiti che racconteranno diversi modi di approcciare la bicicletta, da quelli legati alla scoperta o alla valorizzazione dei territori fino al ricordo delle imprese dei campioni del passato o alle storie personali di particolari pedalatori solitari. Il tutto sarà trasmesso anche in diretta streaming sui canali della manifestazione.
Domenica (10 settembre) invece chiuderò il cerchio pedalando sulle strade affascinanti della Val Susa partecipando proprio alla Pellegrina Bike Marathon. Si tratta di una pedalata con cinque diversi percorsi, ognuno dei quali pensato per una diversa tipologia di amante delle due ruote (dalle famiglie ai ciclisti più esperti e dalla mountain bike alla bici da strada), ma tutti incastrati lungo la via francigena fra le bellezze di una valle di che merita di essere scoperta e visitata. -
gli ascolti di settembre 2023
Si avvia alla conclusione un’estate in cui la musica sembra avere tristemente fatto notizia solo per il gossip vuoto e le polemichette sterili. D’altra parte viviamo un’era in cui il rumore di fondo, in ogni ambito, sembra contare più della sostanza. “Così vanno le cose”, cantava qualcuno. Per non smettere di andare controvento, sul sito di Rock Targato Italia è uscito il mio abituale articolo mensile in cui consiglio qualche bel disco che credo valga la pena ascoltare. Questa volta parlo delle nuove uscite di Battista, The Niro, Federico Marchioro, Il Cairo, Christian D’Oria e Giancarlo Frigieri.
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“La prima ultima volta” secondo Heavy Reader
Si torna a parlare de “La prima ultima volta“, in quest’ultima settimana di agosto.
Il blog letterario Heavy Reader ha pubblicato oggi un articolo in cui racconta il romanzo in termini più che lusinghieri, arricchendo anche un’interessante riflessione sull’approccio letterario del libro con una citazione di Simenon che, essendo da sempre uno dei miei autori preferiti in assoluto, mi riempie di orgoglio.
“La vita del vecchio professore ci è offerta lentamente, come se fosse un immenso puzzle i cui pezzi vengono sistemati gradualmente al posto giusto andando a chiarire gli interrogativi che sorgono nel lettore” dice fra le altre cose la recensione. -
…vide il mare sbucare all’orizzonte
“Probabilmente sentiva che era la strada stessa a guidarlo e sapeva che della striscia d’asfalto e dei suoi consigli si poteva fidare ciecamente. Poi all’improvviso, dietro una curva, vide l’azzurro del mare sbucare all’orizzonte. Ecco: il mare gli sembrò un buon posto per fermarsi a respirare.” (da “L’uomo a pedali“)
Solo una piccola autocitazione con il mare all’orizzonte mentre si riannodano i fili della ripartenza. Ogni tanto è necessario anche questo (sia tornare a rivangare le proprie parole che prendersi un po’ di tempo per riannodare i fili prima di ripartire). -
dopo la pausa estiva
Ritorniamo alla quotidianità dopo qualche giorno di riposo. La prima parte di questo 2023 è stata decisamente viva e interessante ma devo ammettere che nell’ultimo periodo il continuo dividermi fra la vita vera, la promozione de “La prima ultima volta” che ha portato più soddisfazioni di quanto mi sarei aspettato, il percorso senza fine de “L’uomo a pedali” e i vari impegni legati al mondo della musica mi stava mandando un po’ in confusione, dunque la sosta estiva è stata più che mai una benedizione.
Sono stati giorni sereni, questi ultimi, divisi fra relax assoluto e qualche bel chilometro a pedali percorso su alcune delle strade che mi fanno sentire maggiormente in pace con me stesso. Davvero ci volevano, prima di ributtarsi nel turbinio di cose che mi attendono nei prossimi mesi.
Nelle prossime settimane ci saranno delle belle novità su ognuno dei fronti che citavo all’inizio. Ci sarà da divertirsi e c’è ancora parecchia strada da percorrere.