Categoria: storico

  • Leonardo a maggio

    L’avevo preannunciato, dopo il doppio esordio alla Libreria Bocca, che il percorso di “Leonardo in cinque voci” era solo all’inizio. Dunque, ecco due nuovi appuntamenti nel corso di questo mese di  maggio:
    Giovedì (16 maggio) mattina, alle 11.00, saremo alla Centrale Dell’Acqua di Milano, ospiti della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Festival Internazionale Dei Depuratori. Il 24 maggio invece, alle 19.00, torneremo in scena al Caffé Letterario di Lodi all’interno del finissage della mostra di Clara Bartolini. Sul palco insieme a me ci saranno come sempre Clara BartoliniVanna MazzeiCristina RossiAda Eva Verbena e le musiche di Jack Anselmi.
    Nel frattempo le mie bravissime compagne d’avventura hanno realizzato anche un opuscoletto con tutti i testi dello spettacolo. È un lavoro a tiratura limitatissima, per cui lo si potrà trovare solo in occasione dei nostri spettacoli. 

    Leonardo a maggio
  • gli ascolti di maggio 2019

    Questo maggio tempestoso si sta rivelando un mese piuttosto pieno di impegni, ma non può ovviamente mancare l’appuntamento con i consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Anche perché questa volta ho parlato di tre dischi importanti e pieni di contenuti: le nuove uscite di RCCMMurubutu Morose.

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    gli ascolti di maggio 2019
  • il rumore della tregua

    “Canzoni di festa” de Il Rumore Della Tregua è uno dei dischi che negli ultimi mesi ho ascoltato maggiormente: canzoni scure, eleganti, dall’anima rock d’autore piena di poesia e richiami letterari. Affascinato dal’album, mi sono ritrovato fare due chiacchiere con Federico Anelli, voce e chitarra della band. Ne è uscita un’intervista pubblicata oggi sul sito di Rock Targato Italia.

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    il rumore della tregua
  • i motivi di Erasmo

    Avevo detto che alla serie “Storie Contromano” si sarebbero aggiunti altri racconti quando ne avrei sentito la necessità, così, senza troppi preavvisi, ecco “Erasmo”.
    Ho provato a immaginare uno degli infiniti mancati confronti\scontri quotidiani fra le ultime due generazioni: una sconfitta senza nemmeno avuto la possibilità di scendere in campo e un’altra che si è banalmente adattata a sventolare col sorriso sulle labbra le bandiere di chi gli ha già rubato il futuro. Uno scenario tristemente attuale che probabilmente supera anche la fantasia lungimirante di Huxley, Orwell o Houellebecq.
    Non è un bel racconto: è un racconto necessario in questo preciso momento. O almeno così mi sembra. Dopotutto, per poter sperare realmente in qualcosa di migliore, occorre prima di tutto raggiungere una piena consapevolezza di ciò che si ha di fronte.

    i motivi di Erasmo
  • scarica gratis “Erasmo”

    Da oggi è possibile leggere e scaricare gratis “Erasmo“, un mio nuovo racconto. È la storia di un fugace mancato possibile scontro fra due generazioni sconfitte. Esce così, senza preavvisi, in modo istintivo  ma non casuale.

    scarica gratis “Erasmo”
  • ricordi a pedali

    Un ricordo di dieci anni fa. Era il 30 aprile 2009. Una serata polverosa in un’osteria in provincia di Lecco. Una delle prime presentazioni de “L’uomo a pedali”. Stile incerto, video scurisssimo, ma pensieri piuttosto limpidi.

  • dieci anni a pedali

    Esattamente dieci anni fa presentavo per la prima volta “L’uomo a pedali”, che sarebbe uscito ufficialmente in libreria proprio due settimane dopo.
    Dieci anni sembrano davvero un’altra vita, eppure continuo a essere affezionato a quella storia e a ricordare quel romanzo come un lavoro in cui ho riversato moltissime cose a cui non posso che ripensare con tenerezza. Oltretutto è stata una pubblicazione che ha segnato un bel periodo, pieno di entusiasmo, di energia e di un pizzico di sana ingenuità.
    Chissà… magari un giorno mi verrà voglia di dare una nuova vita al romanzo o anche solo di tornare a raccontare qualche frammento di quella storia. O magari niente di tutto questo. In ogni caso mi sembra doveroso, stasera, brindare a Sergio, alla sua pedalata notturna e a tutti quelli che hanno condiviso con lui anche solo un pezzetto di strada.

    dieci anni a pedali
  • Leonardo punk

    C’è stato qualcosa di intimamente punk nel doppio esordio di “Leonardo in cinque voci”: urlare poesie, storie e pensieri nel caos della Galleria Vittorio Emanuele, nel cuore più chic di Milano, fra turisti spaesati e passanti frettolosi, ha un sapore vagamente rivoluzionario e liberatorio. È stato bello iniziare così questo cammino.
    Siamo una compagnia bizzarra, fra la brillantezza di Clara Bartolini, il rigore di Cristina Rossi, la poesia di Ada Eva Verbena, lo sguardo surreale eppure lucidissimo di Vanna Mazzei, le mie riflessioni più sgraziate che mai e la chitarra di Jack Anselmi. A maggio ci si ritroverà di nuovo e si percorrerà qualche altro passo insieme dialogando ancora con Leonardo.

    Leonardo punk
  • dopo Apriscatole #2

    Sono tante le storie che si sono intrecciate sul palco del Legend di Milano per il secondo appuntamento di Apriscatole organizzato ancora una volta insieme ai ragazzi di Divinazione. Da chi, come L’Equilibrio, è freschissimo di esordio discografico a chi, come Caterina Rappoccio, sta percorrendo un nuovo cammino dopo aver conosciuto in passato le luci più abbaglianti della ribalta. Tante storie e tanti stili, dalla folle eleganza di Alessandro Centolanza fino alla canzone d’autore più classica di Jack Anselmi, le poesie di Massimiliano Morelli, i ricordi genuini intrisi di quotidianità di Federico Costa e l’omaggio sentito di Paolo Pelizza ad Andrea Pinketts.
    Meno pubblico della prima volta, ma ancora tanta voglia di confrontarsi, comunicare, costruire qualcosa di bello e prolungare la serata chiacchierando fino a notte fonda. C’è sempre bisogno di serate simili.

    Prossimo appuntamento con la poesia: giovedì (18 aprile) alle 17.30, davanti alla libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, per la seconda anteprima di “Leonardo in cinque voci“.

    dopo Apriscatole #2
  • Apriscatole #2

    Non è vero che il gioco bello deve durare poco. Al contrario: le cose belle vanno rifatte ancora e ancora e ancora. Così, insieme a Francesco Caprini e allo staff di Divinazione, abbiamo pensato di dare un seguito all’esperienza di “Apriscatole“.
    Dunque, il 15 aprile organizziamo una nuova bella serata al Legend di Milano. L’intento sarà ancora una volta quella di mettere insieme un manipolo di artisti che abbiano qualcosa di importante da condividere con il pubblico. Sul pubblico ci saranno Alessandro CentolanzaCaterina RappoccioFederico CostaJack AnselmiL’EquilibrioMassimiliano MorelliPaolo Pelizza Qualunque: cinque cantautori, un poeta, uno scrittore e un libero pensatore. Musica, parole e idee.
    Appuntamento lunedì (15 aprile) al Legend di Milano. Si inizia alle 21.30 puntualissimi perché il programma della serata è bello pieno.

    Apriscatole #2
  • io e Leonardo

    Cosa c’entro io con Leonardo? Quando Vanna Mazzei mi ha chiesto di entrare nell’avventura di “Leonardo in cinque voci” me lo sono domandato anche io.
    Ho passato parecchio tempo a cercare di scrivere per l’occasione un racconto molto concettuale che parlava della vita, della morte, dell’acqua, del tempo che passa e di un sacco di altre cose. Poi ho mandato tutto a Vanna che, tre giorni prima della riunione in cui avremmo dovuto assemblare lo spettacolo, mi ha detto: «Bello il racconto, ma secondo me dovresti entrare in questo progetto con un approccio completamente diverso. Dovresti fare più la parte del guastatore.»
    Aveva ragione. Però io, a quel punto, non avevo idea di cosa scrivere. Per un attimo ho pensato di lasciar proprio perdere il progetto. Poi, quella sera stessa, mi sono ritrovato a ragionare su tre immagini: un ricordo di mio nonno, io che non riuscivo a trovare le parole per esprimere quello che volevo, e la mia gattina che mi girava attorno mentre provavo a buttare giù qualche idea. Il legame con Leonardo si è trovato da sé e da lì tutto ha preso forma in modo spontaneo.
    Venerdì si parte con questo nuovo cammino, con quelle mie tre riflessioni fuori luogo che, insieme alle musiche di Jack Anselmi, disturberanno i pensieri di Clara Bartolini, Vanna Mazzei, Cristina Rossi e Ada Eva Verbena. Quella del 12 e 18 aprile (sempre alle 17.30) davanti alla Libreria Bocca di Milano sarà una vera doppia anteprima.

    io e Leonardo
  • due chiacchiere con Giulio Casale

    Sono stato un grande fan degli Estra fin dalla seconda metà degli anni ’90 e ho sempre avuto un’ammirazione enorme per Giulio Casale, per la sua poetica intransigente e per la coerenza del suo percorso in ogni sua fase. Quando, nel 2001, ho iniziato a scrivere seriamente di musica, Giulio è stato anche il primo artista che mi è capitato di intervistare. Anche per questo, la scorsa settimana, mi ha fatto davvero piacere tornare ancora una volta a intervistarlo per parlare del suo nuovo album, “Inexorable”, ma anche degli anni che stiamo vivendo, della forza delle donne e di molte altre cose. Giulio è sempre un interlocutore magnifico. Un artista puro e un uomo dallo spessore raro.

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    due chiacchiere con Giulio Casale
  • gli ascolti di aprile 2019

    Torna anche in questo aprile inquieto l’appuntamento mensile con i miei consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta parlo delle nuove uscite dei Tersø, degli Ultimo Attuale Corpo Sonoro e dei Krank.

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    gli ascolti di aprile 2019
  • uno spettacolo per Leonardo

    Quattro magnifiche donne mi hanno trascinato in qualcosa di totalmente inusuale per me: una performance a più voci per celebrare i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci.
    Lo spettacolo s’intitola “Leonardo in cinque voci” e mi vedrà accanto a Clara BartoliniVanna MazzeiCristina Rossi e Ada Eva Verbena, con l’aggiunta delle musiche di Jack Anselmi. Sarà un vero e proprio caleidoscopio di storie e pensieri in cui ognuno dei protagonisti ha scritto le proprie parti partendo da spunti di Leonardo ma avventurandosi liberamente su percorsi imprevedibili, dando così vita a uno stravagante incrocio di sensibilità e personalità diverse con un approccio molto da artisti di strada.
    Il 12 aprile, alle 17.30, lo porteremo in scena in anteprima proprio nel centro di Milano, davanti alla storica libreria Bocca in galleria Vittorio Emanuele, e il 18 aprile replicheremo ancora nello stesso luogo e alla stessa ora. Sono molto curioso dell’effetto che potrà fare.

    uno spettacolo per Leonardo
  • i colori della primavera

    “Non c’è due senza tre, e il quattro vien da sé”, si diceva una volta. Così, insieme ai ragazzi di Rock Targato Italia, abbiamo realizzato una quarta playlist stagionale intitolata “I colori della primavera” e  disponibile su Spotify da oggi.
    Questa volta, a dispetto della stagione, è uscito un quadretto abbastanza inquieto ma proprio per questo, a mio modo di vedere, interessante. Dentro ci sono canzoni di Il rumore della treguaCieli neri sopra TorinoMassimo VolumeLe capre a sonagliGommaTersøL’equilibrioTre allegri ragazzi mortiUltimo attuale corpo sonoroNylonGiulio WilsonEddaMarian TrapassiKrankGuido Maria Grillo Silvia Salvagnini.

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  • lezione di stile romana

    Martedì ero a Roma, al teatro della Garbatella. Sul palco Francesco De Gregori con la sua band. Ospite d’eccezione Antonello Venditti. In una saletta da 230 persone.
    È stato bello vedere due artisti che potrebbero tranquillamente campare di rendita avere ancora voglia di mettersi in gioco in un contesto completamente fuori dagli schemi. È stato bello vedere due vecchi amici riabbracciarsi sul palco e spogliarsi da ogni posa, quasi dimenticandosi di essere due monumenti viventi della musica italiana. È stato bello vedere chi è abituato a ben altre folle affrontare la platea di un teatrino parrocchiale con infinito rispetto, entusiasmo e spontaneità. Sentirli cantare insieme “Roma capoccia” poi è stato un autentico tuffo nella storia.
    C’è tantissimo da imparare da artisti simili: umiltà, dedizione, consapevolezza e desiderio di mettersi continuamente in discussione. Il talento invece non credo ci sia modo di impararlo, purtroppo.

    lezione di stile romana
  • gli ascolti di marzo 2019

    Marzo è, quasi per definizione, un mese di transizione. Sul sito di Rock Targato Italia torno come da tradizione a suggerire tre bei nuovi dischi per accompagnare questi giorni instabili. Questa volta racconto le nuove uscite di Pacifico, dei Nylon e dei Cieli Neri Sopra Torino.

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    gli ascolti di marzo 2019
  • parlando di Apriscatole

    La serata di “Apriscatole”, nonostante un paio di giustificate defezioni dell’ultimo momento, è andata ben oltre le aspettative. Portare un evento dedicato all’ascolto attento, con musica d’autore e poesia, in un contesto rock come il Legend di Milano era sicuramente una scommessa, ma la risposta è stata splendida con una grande sintonia fra tutte le persone coinvolte e un pubblico attentissimo anche nei momenti più impegnativi.
    Artisticamente si sono viste cinque performance di alto livello, con l’eleganza intimista di Icio Caravita, la poesia cruda e intensa di Luca Barachetti, la verve cantautoriale di Andrea Robbiani, le riflessioni mai scontate di Paolo Pelizza e il talento genuino di Luca Il Cairo Zaliani.
    Da parte mia, non posso che fare i complimenti a tutti gli artisti coinvolti e ringraziarli per la grande disponibilità e la voglia di esserci che hanno dimostrato. E ovviamente grazie a Francesco Caprinie allo staff di Divinazione per aver ideato tutto questo e avermi voluto al loro fianco.
    Un’esperienza assolutamente da ripetere.

    parlando di Apriscatole
  • Apriscatole

    Martedì 26 febbraio al Legend Club di Milano si terrà un evento particolare, intitolato “Apriscatole”, ideato dal sempre vulcanico Francesco Caprini con il supporto mio e dei ragazzi di Divinazione Milano. Sul palco ci sarà la musica di cinque cantautori molto interessanti dallo stile diversissimo fra loro (Alessandro CentolanzaAndrea RobbianiCaravitaLuca Zaliani Qualunque), più le poesie di Luca Barachetti e le riflessioni di Paolo Pelizza.
    L’idea è quella di creare qualcosa che possa diventare un vero punto d’incontro fra tutti coloro -pubblico e artisti- che sono stanchi della superficialità di un mondo che pretende di giudicare ogni cosa in venti secondi e hanno voglia di confrontarsi, approfondire, scoprire cose nuove e lasciarsi scoprire a propria volta. Un’idea utopica, lo so, ma è giusto provarci.

    Apriscatole
  • auguri, Gianni!

    Oggi Gianni Bugno compie 55 anni.
    Bugno è stato il vero eroe della mia adolescenza: lo sportivo che ho più amato in assoluto e, in modo del tutto inconsapevole, con il suo stile elegantissimo, il suo spessore umano prima ancora che sportivo, le sue contraddizioni, le sue fragilità, i suoi “vedremo”, il suo sguardo eternamente perso ben oltre la linea del traguardo e il suo essere stato l’ultimo campione “antico” in un mondo che in quegli anni stava cambiando troppo rapidamente, un primo maestro di poesia.
    Ho avuto per anni il suo autografo nel portafogli, finché il cartoncino che lo conteneva è diventato praticamente illeggibile. Qualche giorno fa, in una notte insonne, mi sono perso a riguardare online dei video di sue vecchie corse e continuo a credere ci sia ancora una carica poetica enorme in quello che è stato il percorso sportivo, nei suoi momenti di smarrimento, nel suo modo di stare in sella e nelle sue mille resurrezioni.
    Tanti auguri, Campione!

    auguri, Gianni!

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