Sono nato ai margini della provincia lombarda in un sabato pomeriggio di fine giugno dell’anno in cui morì Piero Ciampi. Malinconico per indole, testardo per vocazione, sognatore per dna, disilluso per puro caso, incostante e incoerente per necessità, il mio primo tentativo di scrivere un racconto risale alla seconda elementare mentre un paio di anni anni dopo, in un giorno di primavera, vedendo Gianni Bugno volare da solo verso Sanremo mi sono innamorato della poesia del ciclismo.
Ho consumato l’adolescenza pedalando per le strade della provincia, leggendo tutto ciò che attirava la mia attenzione, scribacchiando pensieri confusi su taccuini dispersi chissà dove, consumando i dischi del miglior rock italiano dell’epoca e incazzandomi col mondo senza mai riuscire a capirne fino in fondo il motivo.
Dopo una serie di esperienze legate al mondo della musica indipendente iniziate all’alba del nuovo millennio come redattore del webmagazine Kronic e proseguite con l’etichetta discografica Ilrenonsidiverte e collaborando con diversi ruoli all’organizzazione di svariati eventi, ho esordito come scrittore nell’ottobre del 2007 dando alle stampe, con l’editore Uni Service, la raccolta di racconti “Tutto passa invano“.
L’incontro con Falzea Editore è stato la molla per dedicarmi seriamente alla scrittura e lavorare ai miei primi due veri romanzi, “L’uomo a pedali” e “In fondo ai suoi occhi”, usciti rispettivamente nel 2009 e nel 2010, a cui hanno fatto seguito “Suonando pezzi di vetro“ e “Alice”, pubblicati da Edizioni Del Faro nel 2012 e nel 2015.
Nel frattempo ho vissuto anche una serie di altre esperienze: ho portato le mie parole in giro per l’Italia sotto diverse forme prendendo parte a innumerevoli eventi o spettacoli in ogni tipo di contesto tentando di abbattere i confini fra vita e letteratura, sono stato responsabile fra il 2010 e il 2012 del progetto “Nella mia ora di libertà” che si poneva l’obiettivo di far scoprire la storia della canzone d’autore italiana ai detenuti del carcere di San Vittore, ho pubblicato diversi racconti inclusi in alcune antologie o disponibili gratuitamente sulle pagine di questo stesso sito, ho collaborato assiduamente con Rock Targato Italia con cui lavoro tuttora e nel 2016 ho realizzato “Ogni sorso un ricordo”: un album musicale nato dall’unione fra le mie parole, la mia voce e le musiche composte e suonate da Miky Marrocco.
Nel marzo del 2021, grazie al supporto di Edizioni del Faro, ho dato alle stampe una nuova versione del mio romanzo “L’uomo a pedali“ che ho promosso negli anni successivi attraverso una serie di eventi legati al mondo del ciclismo, mentre nel maggio del 2023 è uscito “La prima ultima volta“, il mio primo romanzo scritto a quattro mani con Vanna Mazzei.
Attualmente, parallelamente alla promozione de “L’uomo a pedali” e de “La prima ultima volta”, continuo a collaborare attivamente con Rock Targato Italia.